Il porto di Tallinn ha svelato il suo piano per progettare un hub dell’infrastruttura verde del Mar Baltico in Estonia insieme ai partner, che contribuirebbe agli obiettivi di neutralità climatica del Paese. Sta anche cercando i modi migliori per convertire i traghetti a idrogeno come carburante marittimo e per creare la capacità di rifornimento di idrogeno all’ interno del vecchio porto per le navi da crociera.
L’azienda portuale prevede di concentrarsi maggiormente sulla creazione di un ecosistema di energia verde nei parchi industriali di Muuga Harbour e Paldiski South Harbor.
Il porto meridionale di Paldiski è privo di ghiaccio ed e’ ben posizionato ed adattabile all’esportazione e all’importazione di idrogeno. Il piano strategico del terminal GNL di Paldiski prevede anche la realizzazione delle infrastrutture necessarie al trasporto dell’idrogeno. L’impianto di stoccaggio dell’idrogeno di 25.000 m3 è progettato in collaborazione con Alexela. Quest’ultimo consentirebbe l’esportazione e l’importazione di idrogeno nella regione del Mar Baltico, consentendo così la transizione dell’economia estone verso fonti energetiche pulite. Ancora oggi non esiste un terminale per l’idrogeno nell’area del Golfo di Finlandia.
“Il parco eolico potrebbe essere costruito in questi porti in futuro. Inoltre, il progetto della costruzione di un terminal per l’idrogeno potrebbe essere interessante per le industrie che non producono energia in se stesse, ma vorrebbero partecipare alla rivoluzione verde e riorientare la loro produzione. Stiamo sviluppando un’interessante proposta di valore aggiunto per gli investitori locali e internazionali“, ha affermato Margus Vihman, membro del consiglio di amministrazione e direttore commerciale del porto di Tallinn.
Secondo il porto di Tallinn in futuro ci sarà bisogno di bunkeraggio di idrogeno o altri combustibili verdi nel corridoio est-ovest del Mar Baltico, che sia adatto sia a Muuga che a Paldiski South Harbour.
Paldiski South Harbour, con la sua infrastruttura portuale senza ghiaccio, è anche molto adatto come porto per supportare parchi eolici offshore grazie alla sua posizione. Con la crescita della quota di energia eolica in Estonia, l’infrastruttura sosterrebbe anche la produzione di idrogeno verde.
In collaborazione con l’ambasciata olandese e la società & Flux, il porto di Tallinn ha condotto uno studio sulle possibilità e potenzialità dell’utilizzo dell’idrogeno verde, che ha rivelato che l’Estonia potrebbe essere un luogo adatto come hub per queste infrastrutture nel Mare Baltico. Il porto ha inoltre stipulato un accordo con il porto di Amburgo con l’intenzione comune di lavorare insieme allo sviluppo della catena del valore di queste infrastrutture.
Il porto di Tallinn sta anche cercando varie soluzioni per alimentare da terra le navi da crociera, inclusa la generazione di elettricità dall’ idrogeno. L’ azienda portuale sta valutando la conversione dei suoi traghetti a combustibili più rispettosi dell’ambiente e l’idrogeno è un’alternativa potenzialmente adatta a questo scopo.