Accordo raggiunto con Hera, Ravenna Holding, Start Romagna e Aess per sviluppare a livello locale la filiera dell’idrogeno green ad uso prevalentemente – ma non solo – dei trasporti pubblici urbani.
Numerosi partecipanti del mondo dell’impresa e della ricerca hanno firmato con l’Amministrazione comunale di Ravenna un memorandum con l’obiettivo di sviluppare a livello locale la filiera dell’idrogeno green.
Allo studio, in particolare, la realizzazione, nei pressi del deposito degli autobus di Ravenna, di un impianto di produzione e stoccaggio e di un impianto di distribuzione di idrogeno, destinato ad alimentare nuovi mezzi a idrogeno adibiti al trasporto pubblico.
Le altre aziende coinvolte sono il Gruppo Hera, una delle maggiori multiutility italiane, Ravenna Holding, controllata dal Comune di Ravenna, Start Romagna, che gestisce il trasporto pubblico locale in province di Ravenna e dintorni, e Aess (Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile), specializzata nella progettazione europea nel settore energia a supporto delle pubbliche amministrazioni.
L’accordo prevede un’attività d’analisi e ricerca congiunte, ciascuno secondo le proprie competenze, per verificare la fattibilità di un programma sperimentale di sviluppo della filiera di idrogeno green, da utilizzare prevalentemente, ma non esclusivamente, nel trasporto pubblico locale nel comune di Ravenna.
In particolare, il progetto studia la realizzazione di un impianto per la produzione tramite elettrolisi di idrogeno green. Secondo le intenzioni attuali, l’impianto sorgerà in un’area di proprietà di Ravenna Holding, in via delle Industrie. Qui saranno realizzati anche un impianto per lo stoccaggio dell’idrogeno prodotto e un distributore per rifornire i nuovi mezzi di trasporto pubblico a idrogeno di cui ha intenzione di dotarsi Start Romagna.
Per alimentare in modo sostenibile la produzione di idrogeno, il progetto prevede la produzione di energia elettrica rinnovabile, grazie all’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti disponibili degli edifici presenti nella stessa area e su nuove pensiline da realizzare a copertura per il parcheggio degli autobus.
Sarà presa in considerazione anche l’eventualità di realizzare un impianto fotovoltaico anche sulla discarica di Ravenna, gestita da Herambiente (società del Gruppo Hera) e di realizzare, sempre nella stessa area, un altro impianto di produzione di idrogeno green.
«Firmiamo oggi – ha dichiarato il sindaco Michele de Pascale – un importantissimo documento che segna il punto di partenza di un percorso che vuole fare di Ravenna la città dell’idrogeno. Si tratta di un progetto che mette in campo una tecnologia altamente innovativa tra le prime in Italia, che trova nel nostro territorio un contesto produttivo e culturale ideale per crescere e svilupparsi».
«Aess tiene molto alla sottoscrizione di questo memorandum – sottolinea Mara Roncuzzi, componente del consiglio di amministrazione dell’associazione – perché sancisce la prima collaborazione fattiva con il Comune di Ravenna che, insieme alla Provincia di Ravenna, è diventato recentemente socio di Aess. Aess è nata oltre venti anni fa come agenzia specializzata nel supporto alla pubblica amministrazione per seguire in maniera specialistica il tema energia e la progettazione europea correlata; conta più di cento enti iscritti. Con l’apertura del nuovo settennato di programmazione europea 2021-2027 e in vista delle risorse del Next Generation Eu, si è messa subito a disposizione per supportare importanti realtà del territorio ravennate in un progetto così innovativo e trovare le risorse migliori per finanziarlo».