L’idrogeno puo’ dare un contributo importante e necessario per fornire energia da rinnovabili. Essendo un vettore a maggiore intensità energetica può decarbonizzare settori ‘hard-to-abate’ o dove l’elettrificazione non è matura nel breve termine. Ma, al momento, l’idrogeno blu e’ una soluzione piu’ conveniente rispetto al verde.
Così afferma Giuseppe Ricci, Direttore Generale del settore Energy Evolution di Eni, durante la sua recente audizione alla Camera dei deputati, secondo l’Agenzia Nova:
“Riteniamo che l’idrogeno blu sia al momento una soluzione più efficiente rispetto al verde: c’è un rapporto da uno a quattro che non è dovuto esclusivamente al costo di investimento negli elettrolizzatori, ma anche al costo di produzione dell’energia elettrica”, ha spiegato, aggiungendo che per allineare i due costi è necessario “un percorso tecnologico di modello e di sviluppo della produzione elettrica che richiederà ancora un po’ di tempo”.
“Affiancare l’idrogeno verde a quello low carbon permette di avviare il mercato dell’idrogeno, cogliendo i benefici della decarbonizzazione e abilitando la crescita dell’idrogeno green che nel medio e lungo termine, quando si abbatteranno i costi di produzione degli elettrolizzatori, potrà diventare determinante”, ha aggiunto.