Due importanti progetti di ammoniaca pulita sono stati annunciati ad Abu Dhabi a distanza di un giorno l’uno dall’altro: un impianto da 1 miliardo di dollari alimentato da idrogeno verde prodotto da un progetto solare dedicato da 800 MW e un impianto di ammoniaca blu molto più grande che utilizza H2 blu derivato da gas fossile con CCS.
Il primo dovrebbe produrre 200.000 tonnellate di ammoniaca verde all’anno nella zona industriale di Khalifa Abu Dhabi (Kizad), un porto di libero scambio vicino alla città di Abu Dhabi, e dovrebbe essere sviluppato da una società veicolo per progetti speciali di proprietà privata chiamata Helios Industry.
Le date di completamento non sono state annunciate, con una dichiarazione di Kizad che si limita a dichiarare che sarebbe stato costruito “nel prossimo futuro”.
L’impianto di ammoniaca blu dovrebbe essere costruito dalla società statale Abu Dhabi National Oil Co (ADNOC) nel polo industriale di Ruwais, este della capitale, con una capacità di produzione di 1 mln di tonnellate all’anno, cinque volte più grande del Progetto Kizad. Una decisione finale di investimento è prevista per il prossimo anno, a seguito di uno studio di fattibilità, con la prima produzione prevista nel 2025.
La CO2 prodotta presso l’impianto di Ruwais dovrebbe essere catturata e immagazzinata nel progetto Al Reyadah CCS di Adnoc, alla periferia della capitale. La tecnologia di cattura del carbonio può catturare solo il 70-95% della CO2 emessa dalla produzione di idrogeno, quindi è considerata a basso tenore di carbonio, mentre l’idrogeno verde è a zero emissioni di carbonio.
L’ammoniaca viene prodotta combinando l’idrogeno con l’azoto dell’aria utilizzando il consolidato processo Haber-Bosch. Entrambe le strutture venderanno l’ammoniaca sui mercati internazionali, con Adnoc che ha già firmato accordi sull’idrogeno in Giappone e Corea del Sud.