RMV, l’operatore regionale dei trasporti del Reno–Meno in Germania, potrebbe tornare all’uso dei treni a diesel entro la fine del 2025 a causa dei problemi tecnici riscontrati nei modelli Coradia iLint a idrogeno, introdotti nel Dicembre 2022 sulla linea non elettrificata della regione montuosa del Taunus.
Per l’acquisto di questi modelli a idrogeno RMV aveva investito circa 500 milioni di euro.
I problemi, secondo quanto riferito, riguarderebbero specialmente la componentistica interna dei treni a idrogeno che saranno ritirati da Alstom e sostituiti in leasing da 16 unità diesel della serie Lint 41.
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Il produttore francese ha annunciato che nel 2025 effettuerà un aggiornamento dei componenti essenziali dei treni Coradia iLint per incrementare la loro affidabilità nel lungo periodo; nel mentre coprirà tutti i costi contrattuali dei contratti di leasing dei treni diesel, che dureranno fino alla fine del prossimo anno.
Nonostante ciò, i treni a idrogeno continueranno a operare sulla linea RB12 tra Königstein im Taunus e Francoforte, poiché RMV considera questa tecnologia una priorità.
Sempre in Germania, l’operatore EVB ha recentemente interrotto il servizio dei suoi treni a idrogeno lungo la costa settentrionale del paese, dopo che un’interruzione della fornitura da parte della società di gas industriali Linde ha lasciato le locomotive senza carburante.
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