Nel suo nuovo rapporto lo Energy Transitions Committee – ETC delinea il ruolo dell’idrogeno pulito e le possibilità per accelerare la sua adozione nel raggiungimento di un’economia ‘net-zero’ altamente elettrificata
Nel suo nuovo rapporto ‘Making the Hydrogen Economy Possible: Accelerating Clean Hydrogen in an Electrified Economy’, lo ’Energy Transitions Committee’ – ETC (associazione della quale fanno parte i CEO e top manager delle grandi aziende mondiali, p.e. BP, Arcelor Mittal, Allianz, Volvo, Tata e il nostro Marco Alverà, CEO di SNAM) delinea il ruolo dell’idrogeno pulito nel raggiungimento di un’economia ‘net-zero’ altamente elettrificata.
Il rapporto illustra come una collaborazione tra il settore privato e il sostegno politico possa guidare la crescita iniziale della produzione e dell’utilizzo di idrogeno pulito fino a raggiungere i 50 milioni di tonnellate entro il 2030.
L’idrogeno pulito svolgerà un ruolo complementare per decarbonizzare i settori in cui è probabile che l’elettrificazione diretta sia tecnologicamente molto impegnativa o proibitivamente costosa, come nella produzione di acciaio e nel trasporto a lunga distanza. Il rapporto evidenzia quanto sia fondamentale il rapido aumento della produzione e dell’uso negli anni 2020 per sbloccare riduzioni dei costi e per rendere raggiungibili gli obiettivi di crescita di metà secolo.
Questo rapporto fa parte della più ampia serie ‘Making Mission Possible’ dell’ETC, una serie di rapporti che delinea come aumentare la fornitura di energia pulita entro i prossimi 30 anni per soddisfare le esigenze di un’economia a zero emissioni di gas serra (GHG) entro la metà del secolo. I rapporti della serie analizzano e definiscono le azioni specifiche necessarie nel prossimo decennio per mettere a portata di mano questo obiettivo ‘net zero’ entro il 2050.