Kogas, il colosso sudcoreano nell’ importazione del GNL, ha rivelato lunedì scorso attraverso il suo Presidente Chae Hee-Bong i propri piani ambiziosi per il business dell’idrogeno, in quanto mira a raggiungere su questa base oltre 2 miliardi di Euro di utile operativo entro il 2030.
Kogas prevede di fornire 830.000 tonnellate di idrogeno all’anno entro il 2030, compresa l’importazione di idrogeno verde dall’estero da paesi come l’Australia.
Inoltre, l’azienda ha affermato che sta cercando di costruire 152 stazioni di idrogeno entro il 2030 per il settore dei trasporti.
L’azienda prevede inoltre di convertire la sua base di Pyeongtaek nella prima megastazione di idrogeno “carbon-neutral” in Corea.
Kogas ha firmato quest’anno diversi accordi per incrementare il suo business dell’idrogeno. Come abbiamo già riferito su queste colonne, ha recentemente firmato un memorandum d’intesa con il Global Green Growth Institute (GGGI) per promuovere l’idrogeno verde nei paesi in via di sviluppo ed emergenti, inclusa l’Indonesia.
Kogas ha anche unito le forze con un’unità del gigante tedesco dell’ingegneria Siemens per lavorare sulla produzione di idrogeno verde e sulla generazione di energia da turbine a idrogeno.
Inoltre, Kogas ha firmato quest’anno un accordo con la raffineria connazionale GS Caltex per produrre e fornire idrogeno liquido nel paese. In base a questo memorandum, le due società mirano a costruire un impianto di produzione di idrogeno liquido presso un terminale di importazione di Kogas LNG.
Inoltre, Kogas fa anche parte della società HyStation, che mira a costruire e gestire stazioni di rifornimento di idrogeno per servire le flotte di autobus del trasporto pubblico in Corea del Sud.
Il player australiano nel GNL Woodside ha recentemente affermato di essersi unito a Kogas e anche ad altri partner della società per sviluppare progetti nel settore dell’ idrogeno.
Kogas gestisce attualmente quattro grandi terminali di importazione del GNL, vale a dire Incheon, Pyeongtaek, Tongyeong e Samcheok, nonché un piccolo terminale di rigassificazione nel porto di Aewol sull’isola di Jeju.
L’importatore di GNL prevede di costruire anche un grande terminal a Dangjin. La sudcoreana Doosan Heavy Industries & Construction si è aggiudicata un contratto da Kogas per la costruzione di serbatoi di stoccaggio presso lo stabilimento di Dangjin.