E’ in corso da ieri uno dei maggiori eventi mondiali nel settore dell’energia, con la partecipazione – naturalmente in modalità telematica – di esponenti di altissimo livello del mondo politico e industriale internazionale
17 marzo, 2021
La Redazione, sulla base del Comunicato del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Il rilancio di una forte collaborazione transatlantica è indispensabile per vincere la sfida dello “stravolgimento climatico”. È questo il messaggio chiave che il Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, ha voluto condividere ieri nella sessione introduttiva dalla platea virtuale del Berlin Energy Transition Dialogue, con l’Inviato presidenziale degli USA per il Clima, John Kerry, il Ministro tedesco per l’Economia e l’Energia, Peter Altmaier, il Ministro delle Risorse Naturali del Canada, Seamus O’Reagan e la Commissaria per l’Energia dell’UE, Kadri Simson.
L’approvazione del Green Deal Europeo, il rientro degli USA negli Accordi di Parigi, le nuove normative sulla decarbonizzazione approvate in Canada e nel Regno Unito, così come la recente istituzione in Italia del Ministero per la Transizione Ecologica, sono segnali promettenti e convergenti verso l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050.
Il nostro Paese è tra i più ambiziosi in tema di transizione energetica e ha deciso di investire su efficienza, diffusione delle rinnovabili e sviluppo di nuove tecnologie convenienti e pulite, puntando – ha sottolineato il Ministro Di Maio – su “finanza verde” e semplificazione amministrativa.
La presidenza italiana del G20 e la partnership con il Regno Unito nella CoP26 – ha concluso il titolare della Farnesina – danno all’Italia la responsabilità e l’opportunità di portare queste fondamentali sensibilità ambientali al centro dell’agenda internazionale per il 2021.