Il piano strategico al 2025 di FNM e’ incentrato sulla sostenibilita’ e sul mettere le persone al centro delle proprie attenzioni, guardando al loro benessere oltre alle loro esigenze di mobilita’.
E’ quanto ha detto il presidente di FNM Andrea Gibelli, parlando con la stampa dopo la presentazione al mercato del nuovo piano strategico fino al 2025, che ha ricevuto ieri l’approvazione del CDA, che ha anche approvato un piano da 1 miliardo di euro.
“Sono due gli elementi essenziali, proprio come nella tavola di Mendeleev su cui puntiamo – ha detto Gibelli – ovvero l’idrogeno e l’ossigeno”.
Per quanto riguarda l’idrogeno, il nostro progetto emblematico e’ quello della Hydrogen Valley, che avra’ la sostituzione dei 14 treni che oggi vanno a diesel con 14 treni ad idrogeno. Questa linea sara’ la prima sicuramente in Italia e si candida ad essere – per quanto riguarda questo tipo di mobilita’ – una delle prime a livello europeo se non a livello mondiale.
Il secondo progetto emblematico, quello dell’ossigeno, e’ il progetto Fili, ovvero quello legato alla rigenerazione urbana, perche’ non interessa solo spostare la persona dal punto A al punto B ma far trovare sul proprio percorso dei luoghi piu’ accoglienti, piu’ inclusivi, piu’ dialoganti con le citta’. Un progetto che incrocia la sfida in questo senso all’interno del piano e’ quello di rifare completamente le stazioni di Cadorna, Bovisa, Saronno e Busto Arsizio“. Il progetto prevede inoltre la piantumazione di 800.000 alberi e la creazione di un’autostrada ciclabile, totalmente in sicurezza, verso Malpensa.