Eni ha recentemente annunciato di aver stretto un accordo con Red Rock Power, azienda scozzese leader nel settore dei progetti eolici, in occasione di “ScotWind”, il prossimo tender dell’eolico offshore in Scozia; entrambe le aziende si avvarranno della consulenza di Transmission Investment, una società attiva nel settore della trasmissione di energia elettrica nel Regno Unito.
Con questa partnership Eni e Red Rock Power valuteranno ulteriori future opportunità nel settore delle energie rinnovabili in Scozia, unendo le proprie competenze nello sviluppo di parchi eolici offshore, al fine di sostenere la transizione energetica e raggiungere l’obiettivo “zero emissioni” in UK.
Questi futuri progetti, inoltre, potranno favorire la crescita dell’industria locale, sviluppando nuove tecnologie per contribuire alla decarbonizzazione del Mare del Nord.
Alessandro Della Zoppa, Responsabile del settore rinnovabili in Eni gas e luce, ha affermato: “Siamo lieti di stringere una partnership con Red Rock Power per la presentazione congiunta di una proposta nel tender ScotWind. Il team di Red Rock Power apporta la propria significativa esperienza in questo settore, specialmente per quanto riguarda la Scozia. Siamo certi che questa collaborazione contribuirà al raggiungimento dei target di Eni nelle rinnovabili e allo sviluppo del ruolo della Scozia nella decarbonizzazione del Mare del Nord. Il successo di ScotWind sarà cruciale per lo sviluppo dell’industria locale del settore e per il posizionamento delle nuove tecnologie in un mercato globale in crescita. Eni è impegnata in una transizione giusta, che valorizza l’attenzione costante verso le persone e allo stesso tempo coglie le opportunità offerte dalle possibili evoluzioni del mercato energetico. Questi principi ci guidano nel cammino intrapreso per la trasformazione”.
Guy Madgwick, Amministratore Delegato di Red Rock Power, ha commentato: “Stringere una partnership che ci consentisse di capitalizzare la nostra attuale esperienza nello sviluppo dell’eolico offshore e di fare il salto di qualità nella costruzione offshore in previsione dell’offerta a ScotWind è stato fondamentale per noi quest’anno. La presenza di Eni garantisce un patrimonio di competenze nello sviluppo di progetti offshore che aggiunge grande valore nell’avanzamento di possibili iniziative in questo settore in futuro. La nostra priorità in questo momento è formulare una proposta competitiva che ci consenta di espanderci massimizzando le opportunità per il settore eolico e per l’industria locale scozzese. Siamo consapevoli del grande potenziale che può avere una collaborazione con un’azienda energetica come Eni nel raggiungimento dei target “zero emissioni” nel Mare del Nord, e per noi questa partnership è un’opportunità per contribuire ulteriormente alla transizione della forza lavoro locala verso il settore delle rinnovabili. Come molti altri nel nostro team, vengo da un passato lavorativo nell’oil&gas, e siamo consapevoli delle opportunità formative e delle competenze trasferibili di cui il settore eolico può beneficiare”.
Dopo l’acquisizione nel Dicembre 2020 di una quota del 20% del progetto eolico offshore di Dogger Bank e lo sviluppo di altri progetti nel solare ed eolico onshore, Eni continua ad espandere il proprio portafoglio nel settore delle energie sostenibili e rinnovabili, diventando sempre più protagonista della transizione energetica.