E’ iniziata la costruzione del primo impianto su scala industriale del suo genere a Cabo Negro (Punta Arenas) in Cile e uno dei più grandi dell’America Latina. È anche il primo progetto di produzione di idrogeno verde per Enel Green Power® che inizia la costruzione a livello globale.
AME ed Enel sono partner in questo progetto per lo sviluppo della generazione rinnovabile (eolica) e la produzione di idrogeno verde.
Alla cerimonia dell’ inaugurazione erano presenti il Ministro dell’Energia e delle Miniere, Juan Carlos Jobet, insieme ai rappresentanti di Enel Green Power Chile, AME, Siemens Energy, Porsche, Enap ed ExxonMobil, con numerose autorità locali. Questo impianto produrrà idrogeno verde attraverso il processo di elettrolisi, alimentato direttamente da una turbina eolica, che cattura l’energia dall’abbondante vento della zona.
Questo sarà il primo impianto del suo genere nel paese e uno dei più grandi della regione. Segna anche una pietra miliare in quanto è il primo progetto di Enel Green Power per la produzione di idrogeno verde a livello globale.
Paolo Pallotti, direttore generale di Enel Chile, ha dichiarato: “Questa innovazione evidenzia in modo concreto i progressi compiuti nello sviluppo di un progetto che mostra come sarà possibile per le aziende raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità in settori difficili da decarbonizzare e che fino ad oggi sono stati costretti a utilizzare combustibili fossili”, aggiungendo “con le sue condizioni per lo sviluppo e la promozione delle energie rinnovabili, il Cile è il luogo ideale per la ricerca, lo sviluppo e l’implementazione di nuove tecnologie che contribuiranno allo sviluppo sostenibile del Paese”.
Salvatore Bernabei, recentemente nominato CEO globale di Enel Green Power nonché responsabile della linea di business Global Power Generation di Enel, ha dichiarato: “L’idrogeno verde può davvero svolgere un ruolo importante nella transizione energetica supportando la decarbonizzazione di settori le cui emissioni sono più difficili da abbattere, e nei quali l’elettrificazione degli usi finali non è una soluzione semplice. Enel punta su questo tipo di idrogeno, che viene prodotto tramite elettrolizzatori, alimentati al 100% da elettricità rinnovabile. Questo progetto, che è una pietra miliare per il Gruppo a livello globale, può mettere in pratica la nostra visione; nello specifico, un impianto come questo può consentirci di analizzare le migliori soluzioni tecnologiche per produrre in modo efficiente idrogeno sfruttando la ricchezza di risorse e le solide infrastrutture della regione di Magallanes. Come stiamo facendo in Cile, continueremo a cercare altri Paesi in tutto il mondo nei quali è possibile lanciare iniziative simili “.
Il progetto pilota su scala industriale per la produzione di idrogeno verde è alimentato da energia verde generata da una turbina eolica da 3,4 MW e utilizza un elettrolizzatore da 1,25 MW che produrrà idrogeno verde dall’acqua, che verrà poi utilizzato per produrre combustibili a emissioni zero. Dovrebbe diventare operativo nel secondo trimestre del 2022.
In un paese con eccellenti risorse naturali, la Patagonia è nota per avere la migliore energia eolica al mondo, grazie alla sua vicinanza all’Antartide, come dimostrato in uno studio sulle risorse eoliche condotto da EGP Chile negli ultimi anni. Queste caratteristiche uniche gli consentono di avere un regime del vento molto stabile e quasi costante, consentendo lo sviluppo di progetti di generazione di energia eolica con fattori di capacità molto elevati, il che è fondamentale per la regione per posizionarsi come centro di sviluppo per la produzione di idrogeno verde.
EGP Chile è da anni impegnata nello sviluppo dell’idrogeno verde. Cerro Pabellón, una joint venture tra Enel Green Power ed ENAP, è il primo impianto geotermico del Paese e vi viene prodotto l’ idrogeno verde già dal 2017. Viene utilizzato per alimentare in modo continuo e ininterrotto l’impianto di depurazione e soddisfare parte del fabbisogno di il campo base del Cerro Pabellón. Questa soluzione sostituisce il gasolio, che sarebbe stata l’unica opzione per alimentare questo campo così lontano dai centri urbani. I dati forniti dall’elettrolizzatore, il funzionamento e lo sviluppo di questo combustibile sono oggi una fonte per lo sviluppo dell’idrogeno verde già su scala industriale, che sta cominciando a prendere forma a Punta Arenas.