Durante un recente incontro tenutosi a Bruxelles nell’ambito di e-SHyIPS, il progetto europeo dedicato alla decarbonizzazione del trasporto marittimo, armatori e autorità portuali hanno evidenziato le attuali barriere all’impiego dell’idrogeno come combustibile per le navi.
Tra le principali sfide emerse rientrano il costo ancora elevato dell’idrogeno e le difficoltà della conversione dei porti in hub energetici puliti.
Avviato nel 2021 con un finanziamento europeo di oltre 400mila euro, l’obiettivo di e-SHyIPS è quello di aggiornare il Codice IGF (International Code of Safety for Ships using Gases or other Low-flashpoint Fuels) delle navi passeggeri alimentate a idrogeno.
Questo codice di sicurezza è ideato per le imbarcazioni che usano gas o altri combustibili a basso punto di infiammabilità.
In parallelo sarà definita la tabella di marcia per la promozione dell’economia dell’idrogeno in ambito marittimo.
Al progetto partecipano 14 soggetti istituzionali, di 7 Paesi dell’Ue, tra cui anche partner italiani come ENEA, all’interno del consorzio Atena, il Politecnico di Milano e Cineca.
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Durante i lavori a Bruxelles, è emersa inoltre l’importanza di un programma di investimenti pubblici per dare all’Europa la possibilità di diventare leader nel settore dell’idrogeno marittimo.
I commenti
Viviana Cigolotti, responsabile della Divisione ENEA di Tecnologie e vettori per la decarbonizzazione, ha spiegato: “Il progetto e-SHyIPS si inserisce in uno scenario europeo che vede ancora una scarsa diffusione delle imbarcazioni alimentate a idrogeno e l’assenza di una regolamentazione riconosciuta e condivisa a livello internazionale che disciplini l’adozione dell’idrogeno a bordo”.
“Dato che risultano insufficienti le linee guida dell’International Maritime Organization (IMO) sulle celle a combustibile alimentate a idrogeno per la propulsione navale, e-SHyIPS intende definire un processo di certificazione che integri le attività di ricerca sugli standard con simulazioni ed esperimenti di laboratorio, al fine di passare dalla teoria all’applicazione”.
“Con le emissioni di gas serra del comparto che continuano a crescere, la decarbonizzazione del settore marittimo diventa una priorità e l’idrogeno rappresenta un’alternativa energetica promettente. Grazie al progetto e-SHyIPS acquisiremo conoscenze per accelerare i processi autorizzativi che ne consentano l’utilizzo”.
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