Air Liquide, Airbus e Groupe ADP hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per preparare l’arrivo dell’idrogeno negli aeroporti entro il 2035 come parte dello sviluppo di velivoli commerciali alimentati a idrogeno.
I partner faranno leva sulle rispettive competenze per dare supporto alla decarbonizzazione dell’industria aeronautica e per definire le esigenze e le opportunità concrete che l’idrogeno può portare al settore aeronautico. Questa partnership riflette l’ambizione condivisa dei tre partner di contribuire all’emergere di un settore francese innovativo e strategico dedicato alla realizzazione di un’aviazione climaticamente neutra in tutto il mondo.
Per prepararsi all’arrivo del primo aereo commerciale alimentato a idrogeno entro il 2035, gli aeroporti dovranno essere adattati, in particolare per includere la specificità della fornitura di idrogeno liquido. La partnership annunciata oggi si concentra sulla realizzazione di studi di fattibilità volti allo sviluppo di questa infrastruttura.
Come primo passo, sarà avviato uno studio che coinvolgerà un panel rappresentativo di circa 30 aeroporti in tutto il mondo per valutare le potenziali configurazioni per la produzione, la fornitura e la distribuzione di idrogeno liquido. Saranno poi elaborati scenari e piani dettagliati per i due principali aeroporti parigini: Paris-Charles de Gaulle e Paris-Orly. Questi scenari saranno essenziali per definire l’infrastruttura richiesta, inclusi ambito e ubicazione, e per identificare e integrare i vincoli relativi agli standard di sicurezza sia industriale che aerea.
Questa partnership riunisce competenze complementari con l’ambizione di sostenere, a partire da oggi, la trasformazione degli aeroporti e di aprire la strada a una nuova era di viaggi aerei sostenibili.
Matthieu Giard, vicepresidente Air Liquide e membro del comitato esecutivo che supervisiona le attività sull’idrogeno, ha dichiarato: “Air Liquide ha recentemente annunciato impegni ambiziosi per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. Dobbiamo agire ora, in particolare accelerando lo sviluppo del settore dell’idrogeno e preparando il futuro. All’industria aeronautica, Air Liquide apporta la sua esperienza unica nella catena di approvvigionamento dell’idrogeno, in particolare per quanto riguarda l’idrogeno liquido, che richiede una padronanza avanzata della criogenia estrema. Questa partnership, guidata da tre attori principali, riflette un desiderio condiviso di accelerare la transizione energetica e costruire il futuro per un’aviazione più sostenibile“.
Antoine Bouvier, Head of Strategy, Mergers & Acquisitions e Public Affairs di Airbus, ha aggiunto: “Questa partnership tra un produttore di aeromobili, un’autorità aeroportuale e un esperto di idrogeno è un passo importante e necessario per preparare l’entrata in servizio di aerei a emissioni zero entro il 2035. Iniziando ora a introdurre l’idrogeno negli aeroporti di Parigi, sottolineiamo l’ambizione condivisa di un intero ecosistema di rendere possibile la decarbonizzazione del settore dell’aviazione e di raggiungere i nostri obiettivi di riduzione delle emissioni”.
Ed Edward Arkwright, Deputy CEO di Groupe ADP, ha concluso: “Con i nostri partner, siamo pronti ad avviare studi di fattibilità per consentire l’introduzione graduale dell’idrogeno negli aeroporti di Parigi. Dobbiamo prepararci – a partire da oggi – ad accogliere gli aerei a idrogeno entro il 2035 trasformando i nostri aeroporti in hub di idrogeno che, insieme ad altre soluzioni, come il carburante per aviazione sostenibile, consentiranno la decarbonizzazione dei viaggi aerei. “