L’iniziativa AquaVentus (gruppo di oltre 40 aziende) mira a utilizzare l’elettricità del gigantesco parco eolico offshore nel Mare del Nord per far funzionare elettrolizzatori con una capacità totale di 10 GW entro il 2035, sufficienti a produrre 1 milione di tonnellate di idrogeno verde
22 marzo, 2021
La Redazione
La utility tedesca EnBW e lo specialista dei gas Linde sono tra gli ultimi nuovi sostenitori dell’iniziativa AquaVentus che prevede di utilizzare fino a 10 GW nella capacità eolica offshore intorno all’isola tedesca del Mare del Nord di Helgoland per la produzione di idrogeno verde tramite elettrolisi.
L’iniziativa ha la visione di produrre un milione di tonnellate di idrogeno verde all’anno. I membri sono più di 40 aziende, organizzazioni e strutture di ricerca lungo l’intera catena di approvvigionamento dell’idrogeno. Tra di loro ci sono anche le utility E.ON, Vattenfall, Northland Power e RWE, che prevede di produrre idrogeno nel Mare del Nord direttamente vicino a due turbine eoliche offshore Siemens Gamesa, per poi inviarlo tramite oleodotto prima all’ isola di Helgoland e successivamente alla terra ferma in Germania. Altri partecipanti includono Shell, Gasunie, Siemens, Parkwind, MHI Vestas ecc.
AquaVentus è uno dei più grandi progetti di idrogeno verde del mondo, insieme al progetto NortH2 nella parte olandese del Mare del Nord che mira anche a produrre il gas ecologico dall’energia eolica offshore. La capacità degli elettrolizzatori verdi vicino a Helgoland è quindi destinata a crescere fino a produrre 100.000 tonnellate di idrogeno verde all’anno entro il 2030 e dieci volte tale quantità entro il 2035, quando è prevista la costruzione di capacità eolica offshore da 10 GW, con collegamenti alla produzione di idrogeno.