Redazione 
Canada e Germania hanno stretto un’alleanza bilaterale sull’idrogeno per “spostare le importazioni russe di petrolio e gas e combattere i cambiamenti climatici”.
In base all’accordo, firmato dal ministro dell’Energia canadese Jonathan Wilkinson e dal vice-cancelliere tedesco Robert Habeck, i due paesi si impegneranno a sostenere le relazioni tra i produttori di idrogeno canadesi e l’industria tedesca attraverso la H2Global Foundation.
L’iniziativa H2Global, lanciata nel 2021, promuove lo sviluppo del mercato dell’idrogeno rinnovabile attraverso uno strumento basato sull’asta.
L’alleanza bilaterale ospiterà aste coordinate di domanda e offerta mettendo in contatto gli esportatori di idrogeno con gli acquirenti tedeschi per completare “contratti commercialmente vincolanti”.
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“Il Canada sta lavorando con gli alleati europei per spostare le importazioni di petrolio e gas russi e combattere i cambiamenti climatici con l’idrogeno canadese pulito. Il Canada può essere un produttore ed esportatore leader a livello mondiale di idrogeno pulito“, ha dichiarato il ministero federale delle risorse naturali in una nota.
Il ministro dell’Economia Robert Habeck ha spiegato: “Riteniamo che una finestra di finanziamento congiunta H2Global possa svolgere un ruolo importante nel colmare il divario di prezzo rimanente. Ciò supporterà lo sviluppo della capacità di produzione di idrogeno con l’obiettivo di aumentare la disponibilità di idrogeno”.
Nel 2022 il primo ministro canadese Justin Trudeau e il cancelliere tedesco Olaf Scholz avevano concordato di istituire un corridoio di approvvigionamento transatlantico, coordinando al contempo le politiche per attirare investimenti in progetti di idrogeno.
L’accordo prevedeva l’inizio delle esportazioni canadesi verso la Germania a partire dal 2025.
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