Un gruppo di pesi massimi tedeschi dell’industria, dell’energia e dell’edilizia abitativa, in collaborazione con diversi istituti di ricerca, sta sviluppando un piano intersettoriale per trasformare il cuore industriale del paese alla confluenza dei fiumi Reno e Ruhr in una regione modello per le infrastrutture e la produzione di idrogeno.
Le utility RWE ed E.ON, l’acciaieria Thyssenkrupp e il colosso immobiliare Vonovia insieme al Max Planck Institute for Chemical Energy Conversion, al RWI – Leibniz Institute for Economic Research e alla Alfried Krupp von Bohlen und Halbach-Foundation, mirano a rendere la regione della Ruhr un’area industriale, residenziale e abitativa con idrogeno privo di CO2 che definisce gli standard per l’economia emergente dell’H2.
La Ruhr e gli agglomerati circostanti sul Reno, compresa Colonia, ospitano 10 milioni di persone. La regione è stata a lungo il centro delle industrie pesanti tedesche e per molto tempo è stata anche una delle aree più inquinate del paese. Negli ultimi anni il suo settore minerario e siderurgico ha subito un declino economico. Il gruppo intende inizialmente determinare la domanda intersettoriale di idrogeno, misurare l’espansione delle energie rinnovabili o delle importazioni alternative di H2 necessarie e identificare le necessarie infrastrutture di trasporto.
I dati raccolti verranno quindi utilizzati per creare una tabella di marcia per allineare gli investimenti infrastrutturali con i cicli di investimento del settore privato. I partner nella spinta per rendere l’area della Ruhr una regione modello per l’idrogeno hanno sottolineato che la trasformazione necessaria affinche’ questo avvenga richiede il sostegno politico dei governi federale e statale.