Il colosso energetico Enel – la più grande utility in Europa in termini di valore di mercato e numero di clienti – sta cercando una licenza in Australia per sviluppare i suoi piani di far crescere il portafoglio solare ed eolico di altri 1.000 MW e per fornire energia a clienti industriali e commerciali.
La mossa di Enel segue l’ingresso nel mercato di una serie di altri importanti attori internazionali, tra cui Shell e Ovo, e mette in evidenza la crescente concorrenza sul mercato australiano.
Il Gruppo Enel gestisce circa 86 GW di capacità in 32 paesi, di cui 47 GW nelle rinnovabili – eolico, solare, geotermica, biomasse e idroelettrica – gestito dalla sua controllata Enel Green Power.
In Australia, Enel ha il parco solare Bungala da 220 MW in South Australia e il piccolo parco solare Cohuna da 34 MW in Victoria, che sta ancora attraversando il processo di registrazione e avviamento, nonostante la costruzione sia stata completata più di un anno fa.
Enel afferma di voler far crescere il proprio portafoglio australiano di altri 1.000 MW di capacità di generazione nei prossimi cinque anni, anche se non ha rivelato quali progetti ha in mente. Possiede anche Enel X, che si concentra su software e soluzioni per la gestione della domanda e l’efficienza energetica. Si valuta anche l’eventuale impegno nella produzione a valle di idrogeno verde.
Enel afferma che intende offrire i suoi prodotti in tutti gli stati della rete principale del Paese, nota come National Electricity Market, ma il suo obiettivo iniziale sembra essere Victoria.
Dice che si concentrerà su “prodotti innovativi di energia rinnovabile” per grandi clienti commerciali e industriali connessi alla rete in tutto lo stato di Victoria.
Afferma che i suoi prodotti si concentreranno anche su servizi e tecnologie flessibili legati alle energie rinnovabili e alla creazione di soluzioni di risposta alla domanda.
L’operazione sarà guidata da Werther Esposito, attualmente a capo di Enel Green Power in Australia.
“Con l’intenzione di far crescere l’attività lentamente e rivolgendosi solo a pochi clienti nei primi 3 anni, (Enel) gestirà una struttura organizzativa snella“, afferma, inizialmente l’equivalente di 3 posizioni a tempo pieno entro la fine del 2021.