La caccia a combustibili alternativi più puliti è aperta nel mondo che mira a raggiungere gli obiettivi di riduzione del carbonio: una potenziale alternativa è l’eMetanolo.
Conosciuto anche come metanolo rinnovabile, può fornire un’alternativa sostenibile ai combustibili fossili e un potenziale percorso per ridurre le emissioni di carbonio di oltre il 90% nel trasporto marittimo.
Liquid Wind, società innovativa svedese nella quale sono entrate recentemente con partecipazioni le major Uniper, Alfa Laval, Siemens ed altre, ha assegnato all’ EPC general contractor Worley il contratto di progettazione e servizi FEED per un progetto power-to-fuel: il primo impianto di eMetanolo su scala commerciale. Verrà sviluppata anche la stima dei costi del progetto.
L’impianto, che sarà a Örnsköldsvik, nel nord della Svezia, dovrebbe produrre 50.000 t / a di metanolo rinnovabile. La materia prima per l’impianto utilizzerà l’anidride carbonica catturata da una centrale elettrica alimentata a biomasse e la combinerà con idrogeno verde, ottenuto da elettricità prodotta da fonti rinnovabili e acqua, per sintetizzare eMetanolo.
L’eMetanolo può anche essere utilizzato come elemento costitutivo nella produzione di altri prodotti chimici e combustibili sostenibili. Questi includono benzina sintetica, l’acido acetico, la formaldeide e le olefine.
Questo metanolo sintetico può contribuire alla decarbonizzazione di industrie come adesivi, solventi e materie plastiche. Liquid Wind prevede di costruire 500 strutture entro il 2050. L’attenzione sarà concentrata sulla progettazione di operazioni di grandi impianti attraverso la replica intelligente delle strutture, per raggiungere la scala necessaria per ridurre in modo significativo i costi e le emissioni di carbonio.
Questo sarà possibile attraverso un concetto di design standardizzato che può essere replicato e utilizzato nei futuri sviluppi di Liquid Wind.