Liebherr e Bruno Generators Group hanno avviato una collaborazione con l’obiettivo di studiare nuove soluzioni di generazione di energia a basse e zero emissioni per l’industria mineraria utilizzando l’ammoniaca verde come combustibile.
I due partner sostengono che l’ammoniaca verde, impiegata come vettore di idrogeno, rappresenti una soluzione economicamente più vantaggiosa per il trasporto e lo stoccaggio, con basse o nulle emissioni di carbonio, rispetto all’idrogeno verde compresso o liquefatto.
Utilizzandola come combustibile nei generatori, campo in cui BGG è leader globale, si potrebbe ottenere un metodo a emissioni ridotte per mitigare i cali di energia o i blackout sul posto.
Allo stesso tempo le unità di alimentazione mobili off-road alimentate ad ammoniaca verde potrebbero rifornire gli escavatori elettrici, riducendo sia le emissioni che i requisiti infrastrutturali.
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“Siamo entusiasti di lavorare con BGG in questo progetto incredibilmente entusiasmante. La loro mentalità innovativa e lo sviluppo e la fornitura tracciati di soluzioni a basse emissioni sono perfetti per noi mentre lavoriamo per raggiungere i nostri obiettivi di emissioni zero“, dichiara Oliver Weiss, vicepresidente esecutivo di R&D, ingegneria e produzione, Liebherr-Mining Equipment.
“Quando la nostra business unit per i motori a combustione ha ottenuto risultati promettenti dall’ammoniaca come fonte di energia a basse e zero emissioni dopo diversi test al banco, eravamo entusiasti di vedere come avremmo potuto capitalizzare su questo per fornire ancora più modi in cui i nostri clienti possono perseguire le emissioni zero“.
“Siamo molto orgogliosi di collaborare e unire le forze con Liebherr Mining in questo progetto. Insieme, condividiamo una visione comune con un impegno senza compromessi per la sostenibilità e ci sforziamo di guidare il settore in pratiche responsabili“, afferma Renato Bruno, amministratore delegato di Bruno Generators Group.
L’approccio multi-tecnologico sostenibile di Liebherr
Liebherr ha già testato l’ammoniaca e l’idrogeno come fonte di energia per i motori a combustione interna a doppia alimentazione. I risultati emersi da questi test sono promettenti e incoraggiano il continuo sviluppo di questa soluzione.
Lo scorso Agosto il prototipo di dumper da miniera a idrogeno modello T264 sviluppato in collaborazione di Fortescue è arrivato presso la miniera di Christmas Creek, in Australia, per eseguire dei test in ambiente operativo reale.
Denominato “Europa”, questo dumper sarà rifornito con idrogeno liquido per tutta la durata della sua sperimentazione; l’idrogeno proverrà da un impianto situato all’interno del Green Energy Hub di Fortescue a Christmas Creek.
“Liebherr e Fortescue sono allineati nella convinzione che l’idrogeno e i vettori di idrogeno, come l’ammoniaca, svolgeranno un ruolo importante nel sostenere la decarbonizzazione della miniera oltre all’elettrificazione“, aveva spiegato Oliver Weiss.
“Ciò che impareremo da questo mezzo ibrido modellerà e migliorerà in modo significativo le nostre future strategie di sviluppo per il trasporto a emissioni zero“.
Nel 2022, invece, Liebherr aveva presentato in anteprima al Bauma di Monaco di Baviera il suo primo escavatore cingolato alimentato da un motore a combustione interna a idrogeno.
Questo prototipo da 50 tonnellate, l’R 9XX H2, monta un motore H966 da sei cilindri e utilizza l’iniezione di carburante (PFI), che Liebherr impiega insieme all’iniezione diretta (DI) per i suoi motori a idrogeno.
Liebherr prevede l’avvio della produzione in serie di motori a idrogeno entro il 2025.
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