Lo scorso Febbraio 2022, il colosso dell’aviazione Airbus aveva annunciato il progetto “ZEROe”, un innovativo programma di test per convalidare le potenzialità dell’idrogeno convertendo un aereo modello A380 (il più grande jet passeggeri mai costruito) in una sorta di laboratorio mobile.
Il progetto rientra nel piano di Airbus di sviluppare il primo aereo commerciale a zero emissioni al mondo, entro il 2035.
“L’A380 MSN1 è un’eccellente piattaforma di laboratorio di volo per le nuove tecnologie dell’idrogeno“, afferma Mathias Andriamisaina, Airbus ZEROe Demonstrator Leader. “È una piattaforma sicura e affidabile, altamente versatile per testare un’ampia gamma di tecnologie a emissioni zero”.
Premesso ciò, ecco che a distanza di pochi mesi l’azienda ha ufficialmente svelato il prototipo di motore a idrogeno che, nei prossimi anni, verrà testato, a terra ed in volo, a bordo dell’A380.
Il motore ad elica, dotato di Fuel Cell, verrà montato lungo la fusoliera posteriore e collegato con un serbatoio criogenico per idrogeno liquefatto; una volta convertito in stato gassoso, l’idrogeno viene quindi distribuito alla cella mediante delle apposite linee di alimentazione. Qui, in reazione con l’ossigeno (fornito anche da un flusso d’aria controllato), si produce corrente elettrica continua che viene successivamente convertita in alternata attraverso degli inverter. I motori elettrici vicino alla parte anteriore del pod trasformano quindi la potenza elettrica in potenza meccanica comunicando la coppia a un riduttore. Alla fine della catena di propulsione l’elica fornisce la spinta. L’acqua, sottoprodotto della reazione chimica, viene poi espulsa da un’uscita sul retro del pod.
Glenn Llewellyn, VP Zero-Emission Aircraft, Airbus, ha dichiarato: “Le celle a combustibile sono una potenziale soluzione per aiutarci a raggiungere la nostra ambizione di emissioni zero e siamo concentrati sullo sviluppo e il test di questa tecnologia per capire se è fattibile e praticabile per un’entrata in servizio nel 2035 di un velivolo a emissioni zero.Su larga scala, e se gli obiettivi tecnologici fossero raggiunti, i motori a celle a combustibile potrebbero essere in grado di alimentare un centinaio di aerei passeggeri con un’autonomia di circa 1.000 miglia nautiche. Continuando a investire in questa tecnologia ci stiamo dando ulteriori opzioni che informeranno le nostre decisioni sull’architettura del nostro futuro velivolo ZEROe, il cui sviluppo intendiamo lanciare nel periodo 2027-2028“.
Infine, come ulteriore prova del focus di Airbus sulle nuove soluzioni sostenibili per accelerare la decarbonizzazione, l’azienda ha annunciato che ArianeGroup (Joint Venture formata con Safran) realizzerà nei prossimi anni il primo impianto di rifornimento di idrogeno liquido per gli aeromobili ZEROe nell’aeroporto di Blagnac, a Tolosa. La stazione, in base alle prime stime, non sarà operativa prima del 2025.
Questa non l’unica novità nel campo dell’aviazione: recentemente, anche Rolls-Royce e easyJet hanno svelato il loro primo prototipo di motore a idrogeno per aerei.
Hydrogen-news Vi invita alla seconda edizione di HYDROGEN EXPO, la prima fiera Italiana dedicata interamente al comparto tecnologico per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno. A Piacenza dal 17 al 19 Maggio 2023. Seguici sui nostri canali social, Linkedin, Facebook, Twitter e Instagram.