Andrea Potestà 
Il motore a combustione idrogeno di JCB ha ottenuto da parte di undici autorità di licenza il via libera alla vendita commerciale in Europa.
La RDW, ovvero l’autorità per i veicoli dei Paesi Bassi, è la prima ad aver rilasciato la certificazione per l’uso commerciale del motore H2 ICE di JCB.
A seguire sono arrivate le autorizzazioni di Regno Unito, Germania, Francia, Spagna, Belgio, Polonia, Finlandia, Svizzera e Liechtenstein, alle quali seguiranno quelle di altri Paesi nel corso del 2025.
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Si tratta di un traguardo storico per JCB che per lo sviluppo di questo motore ha investito in oltre tre anni 100 milioni di sterline coinvolgendo un team di 150 ingegneri specializzati.
Sono più di 130 i prototipi già installati a bordo di macchine agricole, sollevatori telescopici e gruppi elettrogeni per attività di test in ambiente reale.
I risultati ottenuti in questi test hanno dimostrato l’affidabilità dell’idrogeno come combustibile a zero emissioni ideale per sostituire il tradizionale diesel in questo tipo di applicazioni senza compromessi in termini di prestazioni e sicurezza.
Durante il ricevimento della licenza RDW nei Paesi Bassi, Lord Anthony Bamford, Presidente di JCB, ha dichiarato: “Questo è un momento molto significativo per JCB. Iniziare il nuovo anno con la certificazione in così tanti paesi europei fa ben sperare per il futuro della tecnologia di combustione a idrogeno“.
“JCB ha dimostrato negli ultimi anni di essere una soluzione a emissioni zero per le macchine edili e agricole. Questa omologazione/certificazione formale apre la strada alla vendita e all’uso di motori a idrogeno in tutto il Regno Unito e in Europa. Non avrei potuto sperare in un inizio d’anno migliore. Soprattutto, sono felice per il nostro team di ingegneri britannici che hanno lavorato instancabilmente per raggiungere questa fase“.
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