La città di Lancaster ospiterà e co-investirà nell ‘impianto di produzione di idrogeno verde, secondo un recente MOU firmato con la SGH2 Energy Global, LLC (SGH2), una società del Gruppo Solena focalizzata sulla gassificazione dei rifiuti in idrogeno e che detiene i diritti esclusivi per realizzare e gestire impianti con la tecnologia SPEG di SG per produrre idrogeno verde.
L’impianto SGH2 Lancaster sarà in grado di produrre fino a 11.000 kg di idrogeno verde al giorno e 3,8 MM kg all’anno, quasi tre volte più di qualsiasi altro impianto di idrogeno verde, costruito o in costruzione, in qualsiasi parte del mondo.
L’impianto convertirà 42.000 tonnellate di rifiuti riciclati all’anno. La città di Lancaster fornirà materie prime garantite di materiali riciclabili e risparmierà tra $ 50 e $ 75 per tonnellata in costi di smaltimento in discarica e spazio di discarica.
I maggiori proprietari e operatori delle stazioni di rifornimento di idrogeno in California sono in trattativa per acquistare la produzione dell’impianto e per fornire l’idrogeno verde per i prossimi dieci anni.
Sviluppata dallo scienziato della NASA Dr. Salvador Camacho e dal CEO di SGH2 Robert T. Do, la tecnologia proprietaria di SGH2 gassifica qualsiasi tipo di rifiuto, dalla plastica alla carta, dai pneumatici ai tessuti, per produrre idrogeno. La tecnologia è stata verificata e convalidata, tecnicamente e finanziariamente, dalla US Export-Import Bank, Barclays e Deutsche Bank e dagli esperti di gassificazione di Shell New Energies.
La tecnologia di gassificazione di SGH2 utilizza un processo di conversione catalitica termica potenziato dal plasma ad alta temperatura (da 3500° a 4000° C) ottimizzato con gas arricchito di ossigeno, che si traduce nella dissociazione molecolare completa di tutti gli idrocarburi e nella produzione di una qualità molto elevata, ricca di idrogeno bio-syngas esente da catrame, fuliggine e metalli pesanti. Nessun’altra tecnologia per la produzione di idrogeno può eliminare la plastica in modo così pulito ed efficiente, se la plastica viene utilizzata o miscelata nelle materie prime.
Un consorzio di aziende e istituzioni globali si è unito a SGH2 e alla città di Lancaster per sviluppare e implementare il progetto Lancaster, tra cui: Fluor, Berkeley Lab, UC Berkeley, Thermosolv, Integrity Engineers, Millenium, HyetHydrogen e Hexagon. Fluor fornirà l’ingegneria e il front-end design per lo stabilimento di Lancaster. SGH2 fornirà una garanzia completa delle prestazioni dell’impianto, rilasciando una garanzia di produzione totale di idrogeno all’anno, sottoscritta dalla più grande compagnia di riassicurazione del mondo.
SGH2 è in trattative per lanciare progetti simili in Francia, Arabia Saudita, Ucraina, Grecia, Giappone, Corea del Sud, Polonia, Turchia, Russia, Cina, Brasile, Malesia e Australia. Il design modulare di SGH2 è progettato per una rapida scalabilità e un’espansione lineare distribuita e con costi di capitale inferiori. Non dipende da particolari condizioni meteorologiche e non richiede tanto terreno quanto i progetti solari ed eolici.
SGH2 prevede i primi passi alla fine del 2021, l’avvio e la messa in servizio nel quarto trimestre del 2022 e la piena operatività nel primo trimestre del 2023. La produzione dell’impianto di Lancaster sarà utilizzata nelle stazioni di rifornimento di idrogeno in tutta la California per veicoli a celle a combustibile sia leggeri che pesanti. A differenza di altri metodi di produzione di idrogeno verde che dipendono dall’energia solare o eolica variabile, il processo SPEG si basa su un flusso costante durante tutto l’anno di materie prime riciclate e quindi può produrre idrogeno su larga scala in modo più costante ed affidabile.