E’ stato recentemente presentato nel Regno Unito un nuovo progetto per un aereo di linea da 279 posti alimentato a Idrogeno liquido, chiamato FlyZero.
Nonostante l’alto costo produttivo e il complesso sistema di stoccaggio a bordo, ad oggi la propulsione a idrogeno rappresenta una delle tecnologie più promettenti per arrivare a voli a zero emissioni; proprio grazie all’idrogeno liquido, FlyZero potrà eguagliare le prestazioni degli attuali aerei di medie dimensioni, senza produrre emissioni di CO2.
Per accelerare lo sviluppo di questo progetto, il governo inglese ha stanziato ben 15 milioni di Sterline. Con un’apertura alare di 54 metri, FlyZero immagazzinerebbe idrogeno a una temperatura di meno 250° in appositi serbatoi di carburante criogenico, posti nella parte posteriore dell’aereo e lungo la fusoliera anteriore.
Kwasi Kwarteng, Segratario di Stato per le Imprese, l’Energia e l’Industria, ha commentato: “Questi progetti potrebbero definire il futuro dell’aerospazio e dell’aviazione. Stiamo dimostrando che un volo veramente privo di carbonio potrebbe essere possibile, con l’idrogeno all’avanguardia per sostituire i combustibili fossili convenzionali”.
Secondo l’Istituto di Tecnologia Aerospaziale (ATI), i primi aerei a idrogeno saranno operativi non prima del 2030.
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