Una nuova pietra miliare nella roadmap di accelerazione verde del Gruppo Maire Tecnimont: MyRechemical, la sussidiaria di NextChem dedicata alle tecnologie waste-to-chemical, e Johnson Matthey (JM), leader globale nelle tecnologie sostenibili, coopereranno congiuntamente per sviluppare commercialmente la tecnologia “waste-to-methanol” in tutto il mondo.
Questa tecnologia da rifiuti a metanolo ha le sue radici nella conversione chimica dei rifiuti urbani non riciclabili, che altrimenti verrebbero smaltiti in discarica o inceneriti, nel prezioso gas di sintesi utilizzato per produrre metanolo.
Attraverso la conversione chimica dei rifiuti urbani e industriali non riciclabili, principalmente plastica e rifiuti secchi, l’idrogeno e gli ossidi di carbonio risultanti possono essere utilizzati per produrre prodotti chimici più sostenibili. Il metanolo così derivato processo può essere utilizzato come intermedio per additivi a basse emissioni di carbonio nella benzina e diesel, sostituendo il componente a base fossile con uno derivato dal riciclaggio, nonché come materia prima per l’industria chimica, edilizia e per la produzione di plastiche.
In definitiva questo garantisce una minore impronta di carbonio, a dimostrazione della sostenibilità di questa tecnologia. MyRechemical integrerà la tecnologia syngas-to-metanolo di JM nel processo waste-to-chemical al fine di commercializzare la filiera di sintesi waste-to-methanol in tutto il mondo.
Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato di Maire Tecnimont Group e NextChem, ha commentato:
“L’alleanza con JM aggiunge un nuovo importante tassello alla nostra strategia aziendale. Il metanolo circolare ottenuto dalla tecnologia su cui stiamo collaborando con JM può essere utilizzato in combustibili più performanti e a basse emissioni di carbonio per la mobilità sostenibile, ad esempio per il settore marittimo, e come un prodotto più sostenibile per l’industria chimica. Esiste un ampio e promettente mercato per un tale prodotto, volto a guidare l’industria verso l’uso di materie prime più sostenibili, evitando il consumo di risorse naturali. Questa tecnologia, che è immediatamente applicabile, fornisce una risposta concreta a queste esigenze”.