Maersk, che trasporta un quinto dei container al mondo, ha annunciato l’intenzione di aggiungere alla sua flotta un totale di otto grandi navi portacontainer oceaniche in grado di funzionare con metanolo, derivato dall’ idrogeno, a emissioni zero. La prima nuova costruzione della serie sarà completata nel 1Q-2024.
Hyundai Heavy Industries (HHI) è stata incaricata di costruire le otto navi. L’accordo con HHI include un’opzione per quattro unità aggiuntive nel 2025. La serie sostituirà le navi più vecchie, generando un risparmio annuo di emissioni di CO2 di circa 1 mln t e offrendo un trasporto “veramente carbon neutral” su grande scala in alto mare.
Le navi saranno dotate di un motore a doppia alimentazione. La spesa aggiuntiva in conto capitale (CAPEX) per la capacità dual-fuel, che consente il funzionamento con metanolo e con carburante convenzionale a basso contenuto di zolfo, sarà compresa tra il 10-15% del prezzo totale, consentendo a Maersk di fare un significativo balzo in avanti nel suo impegno di far crescere le soluzioni carbon-neutral e di guidare la decarbonizzazione della logistica dei container.
Maersk, che è membro del Methanol Institute, ha spiegato che opererà le navi con e-metanolo a emissioni zero o bio-metanolo sostenibile il prima possibile. Si prevede che l’approvvigionamento di una quantità adeguata di metanolo a emissioni zero sin dal primo giorno di servizio sarà impegnativo, in quanto richiede un significativo aumento della produzione di un’adeguata produzione di metanolo a emissioni zero, per la quale Maersk continua a impegnarsi in partnership e collaborazioni con attori importanti.
Le navi saranno progettate per avere un profilo operativo flessibile. Saranno caratterizzati da una configurazione di propulsione a metanolo sviluppata in collaborazione con produttori tra cui MAN ES, Hyundai (Himsen) e Alfa Laval .
Le nuove costruzioni eco-compatibili saranno classificate dall’American Bureau of Shipping (ABS) e navigheranno sotto bandiera danese. Maersk ha affermato che passerà le sue navi a combustibili alternativi a emissioni zero piuttosto che scegliere il GNL come combustibile ponte verso la decarbonizzazione. Tutte le nuove costruzioni future di proprietà di Maersk dovranno essere installate con una tecnologia a doppia alimentazione per consentire sia operazioni a emissioni zero che operazioni su VLSFO standard.
Le nuove navi fanno parte del programma di rinnovamento della flotta in corso. Attualmente, il vettore gestisce più di 700 navi in tutto il mondo.