SK E&S, un’unità del conglomerato sudcoreano SK Group, ha rivelato piani ambiziosi per le sue attività di idrogeno entro il 2025.
L’amministratore delegato di SK E&S Choo Hyung-wook ha dichiarato durante un media day mercoledì scorso che la società mira a produrre 280.000 tonnellate di idrogeno, 7 GW di energie rinnovabili e 10 milioni di tonnellate di GNL verde entro il 2025.
Inoltre, i piani includono l’aumento del valore della società cinque volte da 7 trilioni di won attuali a 35 trilioni di won (30,2 miliardi di dollari) nel 2025.
Nel tentativo di diventare una “importante azienda globale di energia verde“, SK E&S creerebbe un “portafoglio verde” differenziato nelle sue quattro aree di business principali. Queste aree includono idrogeno, energie rinnovabili, soluzioni energetiche e GNL verde.
L’azienda sudcoreana sta cercando di diventare “l’azienda leader mondiale dell’idrogeno“.
Per raggiungere questo obiettivo, prevede di aumentare la sua capacità di fornitura annuale di idrogeno a 280.000 tonnellate. Ciò include 30.000 tonnellate di idrogeno liquefatto e 250.000 tonnellate di idrogeno blu entro il 2025.
SK mira a spendere 18,5 trilioni di won in progetti di idrogeno nei prossimi cinque anni, compresa la costruzione di quello che si dice sia il più grande impianto di idrogeno del mondo.
SK Group ha dichiarato che prevede di produrre 250.000 tonnellate di idrogeno all’anno in un impianto vicino al terminal GNL di Boryeong entro il 2025.
Per il business del GNL, l’azienda ha sviluppato piani ambiziosi per diventare più ecologici. I piani includono la prima fornitura della Corea di GNL a emissioni zero per circa 1,3 milioni di tonnellate. L’azienda ha anche affermato che prevede di applicare la tecnologia CCS all’intera catena del valore.