Italgas avvia un sistema di qualificazione dei fornitori per impianti per la produzione di idrogeno verde integrati con pannelli fotovoltaici.
L’avviso pubblicato sulla Gazzetta UE è “diretto esclusivamente a soggetti giuridici singoli e a raggruppamenti permanenti di imprese (es. consorzi stabili, consorzi fra società cooperative diproduzione e lavoro, consorzi tra imprese artigiane) e non a raggruppamenti temporanei di imprese”.
Italgas “per le proprie attività, per quelle di Toscana Energia controllate e partecipate, si propone di pervenire alla compilazione di liste di fornitori qualificati, dalle quali potranno essere selezionati i candidati per le gare di appalto di lavori, beni o servizi condotti dai singoli soggetti sopra indicati o da Italgas in nome e per conto dei soggetti sopra indicati”.
Come noto, in Sardegna il gruppo sta sviluppando con il Politecnico di Torino e il centro di ricerca sardo Crs4 un progetto sull’ idrogeno con l’obiettivo di sperimentare l’intera catena del valore dell’idrogeno verde, dalla produzione a partire da energie rinnovabili fino a svariati usi finali: usi residenziali e industriali, per la mobilità pubblica, per la produzione di energia elettrica.
In una recente audizione alla X commissione camera l’Amministratore Delegato di Italgas Reti Pier Lorenzo Dell’Orco ha detto che l’intento è completare l’iter autorizzativo entro la fine di quest’anno, per iniziare i lavori di costruzione all’inizio del 2022 e poter effettuare le prime forniture di idrogeno ad utenze domestiche in Sardegna entro la fine del prossimo anno.Da ricordare che circa tre settimane fa il gruppo ha avviato un procedimento di qualifica fornitori per i servizi di ingegneria relativi a studi di fattibilità, progettazione, direzione lavori ed attività nel campo della realizzazione e sostituzione di impianti di prelievo, riduzione e misura, impianti di ricezione stoccaggio e rigassificazione del GNL, impianti di produzione, stoccaggio e miscelazione dell’idrogeno, ed altri