Secondo un rapporto appena uscito dalla prestigiosissima società di consulenza IRENA – International Renewables Energy Association guidata da Francesco La Camera, con sede a Dubai, naturalmente nel contesto della pianificazione di un’economia a basse emissioni di carbonio le opportunità di lavoro sono una considerazione essenziale.
Recentemente, molti governi hanno dato priorità allo sviluppo delle energie rinnovabili, in primo luogo per ridurre le emissioni e raggiungere gli obiettivi climatici internazionali, ma anche alla ricerca di benefici socioeconomici più ampi.
Settimana scorsa IRENA ha pubblicato l’ aggiornamento annuale della sua valutazione dell’occupazione nelle energie rinnovabili in tutto il mondo. Quest’ ultimo rapporto stima che circa 12 milioni di persone siano state impiegate nel settore, direttamente e indirettamente, nel 2020.
L’occupazione nel settore delle energie rinnovabili in tutto il mondo ha continuato a crescere da quando IRENA ha avviato la sua revisione annuale; la prima edizione stimava 7,3 milioni nel 2012. Il solare fotovoltaico è leader nel settore e rappresenta oggi circa 4 milioni di posti di lavoro, fornendo energia da installazioni su grande scala che alimentano la rete e da piccole applicazioni off-grid che consentono l’accesso tanto necessario all’ energia elettrica a comunità precedentemente remote e povere di energia. Sebbene le vendite off-grid abbiano subito un duro colpo a causa del COVID-19 nel 2020, saranno fondamentali per alimentare l’agricoltura, la lavorazione degli alimenti e l’assistenza sanitaria.
L’energia eolica ora impiega 1,25 milioni di persone, con un numero crescente di persone nelle operazioni e nella manutenzione e nel settore dell’energia eolica offshore.
Questa edizione speciale discute come la generazione di occupazione si basa sulle capacità dei paesi di costruire e rafforzare le catene di approvvigionamento nazionali e mette in evidenza la crescente necessità di espandere le competenze in tutte le regioni del mondo per creare una forza lavoro capace di gestire l’ energia rinnovabile. Inoltre, viene discussa l’importanza di posti di lavoro dignitosi. Ciò non si manifesterà senza un ulteriore sostegno politico ambizioso e investimenti in un percorso di transizione energetica orientato al futuro e sicuro per il clima e, pertanto, la relazione si completa con il quadro politico richiesto, riunendo raccomandazioni per gli incentivi per il mercato del lavoro, politiche industriali e ulteriori esigenze di adottare misure di protezione sociale.
L’Annual Review 2021 è un’edizione speciale, in quanto si basa su una collaborazione con l’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO). Presenta non solo i risultati degli impiagati nel 2020, ma offre anche punti salienti del lavoro di IRENA che modella le implicazioni occupazionali degli scenari di transizione energetica dell’agenzia fino al 2050.