È apparsa la notizia che i primi traghetti alimentati a idrogeno potrebbero arrivare in Italia in meno di due anni.
Dalla Norvegia si sente infatti che la società Green Ships, azienda di progettazione navale fondata nel 1990 e guidata da Per Kavli, starebbe lavorando al progetto di realizzare e impiegare nel Mediterraneo traghetti innovativi alimentati a idrogeno.
Più precisamente, secondo quanto riferisce la testata specializzata norvegese Maritimt Magasin, il progetto sarebbe quello di costruire due grandi navi ro-pax alimentate a idrogeno e destinate a operare sulla rotta che collega il sud della Francia con la Corsica e con la Sardegna. Più precisamente i porti in questione sarebbero, stando a quanto riporta il giornale specializzato, Nizza, Ajaccio e Porto Torres.
La società Green Ships avrebbe già firmato una lettera d’intenti con il cantiere navale Fosen Shipyard, anch’esso norvegese, per queste due nuove costruzioni il cui completamento avverrebbe già entro due anni. Più precisamente si parla di fine 2022 per l’entrata in servizio della prima unità ed estate 2023 per la seconda.
Il progetto di navi alimentate a idrogeno curato da Green Ships riguarda traghetti lunghi 150 metri, con una capacità per accogliere a bordo 1.200 passeggeri e trasportare 340 euro a 20 nodi di velocità.
Non è noto quale sarà la compagnia di navigazione che opererà queste navi, ma considerando i porti che queste nuove costruzioni pare siano destinate a toccare (Nizza, Ajaccio e Porto Torres) il pensiero va subito a Corsica Ferries. Nel 2018 il numero uno della compagnia corsa, Pierre Mattei, aveva annunciato l’intenzione di investire in due traghetti green (alimentati a GNL) con una capacità di carico di 2.200 passeggeri e 700 veicoli, ma fino ad oggi a quegli annunci non aveva fatto seguito nessuna firma di contratti.