A bordo della nave di rifornimento BERTHA B, attualmente in rotta sulle coste del Golfo di Biscaglia, H2SITE ha convalidato con successo il primo cracker di ammoniaca al mondo per la produzione di idrogeno ad alta purezza mediante una fuel cell PEM.
Secondo l’azienda questo progetto è un “primo step” verso la decarbonizzazione del trasporto marittimo, responsabile del 2% delle emissioni globali di gas a effetto serra.
Al centro del sistema sviluppato da H2 Site c’è una tecnologia brevettata basata su una membrana in lega di palladio ed argento in grado separare l’idrogeno da qualsiasi altro gas, con una precisione quasi infinita in un’unica fase di processo.
Il cracking dell’ammoniaca sta guadagnando terreno come potenziale vettore di idrogeno per le applicazioni a bordo. Può essere utilizzato direttamente nei motori o crackato in idrogeno e utilizzato nelle celle a combustibile.
Nell’ambito del progetto H2OCEAN, il cracker di H2SITE ha alimentato con successo i servizi ausiliari della nave durante la navigazione.
Jose Medrano, Direttore Tecnico di H2SITE, ha dichiarato: “Questo è particolarmente importante nelle applicazioni in cui lo spazio è limitato, come a bordo di una nave. Abbiamo concentrato i nostri sforzi di progettazione sulla riduzione al minimo del consumo di ammoniaca, che sarà fondamentale per la scalabilità verso l’alto per adattarsi a unità di potenza più elevate“.