GreenIT, la JV formata recentemente fa dall’ Eni (51%) e Cassa Depositi e Prestiti (49 %) con l’obiettivo di produrre energia principalmente da impianti fotovoltaici ed eolici, sta trattando con Eurowind per l’acquisto dei primi asset produttivi
20 Aprile, 2021
La Redazione
GreenIT, una JV di recente costituzione di Eni e del fondo sovrano CDP Equity, è in trattative per acquistare i suoi primi asset rinnovabili. La JV, costituita a marzo, sta negoziando l’acquisizione di oltre 100 MW di parchi eolici onshore dallo sviluppatore italiano Eurowind.
GreenIT ha nominato Rothschild come consulente finanziario e ha contattato le banche per raccogliere finanziamenti a debito per l’affare, nome in codice Project Ghibli. Eni e CDP Equity avevano dichiarato a marzo di mirare a investire 800 milioni di euro in cinque anni per costruire un portafoglio da 1GW di impianti solari ed eolici.
La JV sta anche cercando di investire nello sviluppo e nella costruzione di impianti eolici e solari greenfield e nel repowering degli impianti al termine della loro vita utile. Potenzialmente, questi impianti potranno produrre pure l’idrogeno.
Eurowind, società con sede nel sud Italia di proprietà di imprenditori locali, possiede tre parchi eolici in Puglia e uno in Campania. Comprendono i parchi eolici da 38 MW di Ascoli Satriano, 37,5 MW di Ordona, 28 MW di Orta Nova e 14 MW di Lacedonia. Gli impianti sono stati collegati alla rete tra il 2011 e il 2015.
Eni aveva acquistato lo scorso anno il suo primo portafoglio eolico italiano da 35,2 MW.
GreenIT vuole raggiungere i 15 GW entro il 2030. All’inizio di quest’anno, ha acquistato una partecipazione del 20% nei progetti eolici offshore di Dogger Bank A & B nel Regno Unito e recentemente ha effettuato altri investimenti rinnovabili in Spagna, Norvegia e Stati Uniti.