L’unità britannica dell’ Eni e la utility tedesca Uniper hanno firmato un memorandum d’intesa (MoU) per valutare congiuntamente le iniziative di decarbonizzazione nel Galles del Nord.
Eni UK possiede e gestisce i giacimenti di petrolio e gas nella baia di Liverpool, alimentando il gas nella centrale elettrica di Connah’s Quay di Uniper nel Flintshire.
Questo protocollo d’intesa supporterà le indagini di Uniper sulle opportunità per la produzione di idrogeno blu e verde presso il sito di Uniper, catturando il carbonio prodotto come sottoprodotto dal processo.
Eni UK utilizzerà la propria infrastruttura per trasportare e stoccare la CO2 nella baia di Liverpool.
La collaborazione è in linea con il piano in dieci punti del governo britannico per la rivoluzione industriale verde.
Indagherà sulla fattibilità tecnica e commerciale di lavorare insieme su future iniziative di progetti a basse emissioni di carbonio nella regione.
Lo stabilimento di Connah’s Quay è situato in posizione ideale per la produzione di idrogeno a basse emissioni di carbonio. Ha una fonte di gas dal sistema di trasporto nazionale ed è in prossimità dell’esistente infrastruttura del gasdotto Eni UK.
L’infrastruttura del gasdotto Eni UK è in fase di riuso per il trasporto di CO2. Questo fa parte del progetto HyNet North West e del passaggio di Eni UK alla cattura e allo stoccaggio del carbonio (CCS).
Questo protocollo d’intesa segna l’ultimo di una serie di accordi tra Eni UK e le società del nord ovest dell’Inghilterra e del nord del Galles mentre la società sviluppa la propria attività CCS.
A maggio Eni ha firmato un accordo quadro con Progressive Energy per accelerare il CCS all’interno dell’HyNet North West.
Phillip Hemmens, Head of North Europe Region Management di Eni, ha dichiarato: “Speriamo che questo impegno per la futura cooperazione tra Eni UK e Uniper integri ulteriormente il nostro lavoro in corso con il più ampio progetto HyNet North West, ponendo il Nord Ovest dell’Inghilterra e il Galles del Nord al in prima linea nel viaggio del Regno Unito verso Net Zero e contribuendo a decarbonizzare molti settori dell’economia dal 2025 in poi”.