La decarbonizzazione dei trasporti è sicuramente uno dei tasselli caratterizzanti della strategia globale per la neutralità climatica e l’idrogeno sarà un elemento chiave per questo processo. Lo sanno bene Eni, Cassa Depositi e Prestiti e Autostrade per l’Italia che, in data odierna, hanno sottoscritto un accordo per lo sviluppo congiunto di iniziative legate alla mobilità sostenibile.
Nello specifico, l’accordo prevede la realizzazione di una rete autostradale a zero emissioni composta da aree di rifornimento per veicoli pesanti a idrogeno (ma anche biometano ed elettrico) lungo le principali tratte logistiche del paese. I tre partner valuteranno inoltre la costruzione di nuovi impianti di produzione di energia proveniente da fonti rinnovabili, tramite l’installazione di parchi fotovoltaici nelle aeree gestite da Autostrade per l’Italia.
Focus anche su attività di riqualifica ed economia circolare con il miglioramento del manto autostradale e il recupero di pneumatici usati, ideali per essere rigenerati in prodotti chimici ed energetici.
Dario Scannapieco, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP, ha dichiarato: “Transizione energetica ed economia circolare sono due dei 10 campi di intervento che CDP ha individuato nel Piano Strategico 2022-2024 quali aree prioritarie, in coerenza con i gap di mercato identificati, con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu per lo Sviluppo Sostenibile e con le missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La volontà di Cassa è quella di sostenere interventi e progetti, anche in partnership con operatori industriali qualificati, come in questo caso Autostrade per l’Italia ed Eni, volti a contrastare il cambiamento climatico e a favorire lo sviluppo sostenibile, garantendo al contempo un significativo impatto socio-economico per il Paese”.
Roberto Tomasi, Ad di Autostrade per l’Italia, ha commentato: “In un contesto che vede la sostenibilità come assoluta e non più rimandabile prioritàè un dato di fatto che la rete autostradale e il trasporto su gomma continuino ad essere un fattore imprescindibile di sviluppo, volano per l’economia nazionale. È per questo che Autostrade per l’Italia prosegue con convinzione il suo impegno su ricerca e formazione nel segno della transizione e, in quest’ottica, la differenza potrà essere giocata dalla rete di sinergie consolidate tra i grandi player italiani, fattore indispensabile per realizzare progetti sistemici di ampio respiro. Quella tra Eni, CDP e Aspi è un’alleanza che potrà fare la differenza, nel segno di una mobilità sempre più green, guardando al futuro delle nuove generazioni, nel giusto equilibrio tra rispetto dell’ambiente e crescita del Paese”.
Giuseppe Ricci, Direttore Energy Evolution di Eni, ha spiegato: “Un percorso efficace di transizione energetica necessita non solo di una visione a lungo termine e di nuove tecnologie, ma anche di un lavoro di squadra con i grandi player italiani. Da questo punto di vista l’unione di intenti con Autostrade per l’Italia e Cassa Depositi e Prestiti è particolarmente importante. Oggi mettiamo a fattor comune diverse soluzioni per la decarbonizzazione dei trasporti sulle lunghe distanze, anche per i mezzi pesanti, valorizzandone l’efficacia grazie alla forza infrastrutturale di Autostrade e alla solidità ed esperienza economico finanziaria di CDP”.
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