L’aeroporto di Milano Malpensa con il Paris-Charles de Gaulle, il Franjo Tuđman di Zagabria e l’Avram Iancu di Cluj sono coinvolti nel nuovo progetto approvato recentemente dalla Commissione Europea per mitigare l’impatto ambientale del settore aeronautico: Holistic Green Airport (Olga) che ha come obiettivi sviluppare misure sostenibili e innovative per ridurre le emissioni sia in pista che a terra, migliorare l’efficienza energetica, la qualità dell’aria, la biodiversità nel quadro dell’ambizioso progetto dell’Unione europea di raggiungere la neutralità carbonica migliorando la qualità della vita.
Un progetto di ricerca che si inquadra del Green Deal europeo per facilitare la transizione verso una mobilità a basse emissioni di carbonio per una società resiliente ai cambiamenti climatici. Questo è importante per valorizzare misure innovative di sostenibilità e dimostrarne la modulabilità e l’applicabilità in tutta l’Unione Europea. Il budget totale è di 34 milioni di euro, 25 dei quali saranno concessi dalla Commissione per un periodo di 60 mesi. La diffusione dei risultati sarà assicurata dall’Airport Regions Council (ARC), l’organizzazione di città e regioni con un aeroporto internazionale sul loro territorio e si collegherà con altri progetti finanziati dall’Ue e iniziative incentrate sull’aviazione verde, promuovendo l’Europa come pioniere nella mobilità intelligente e sostenibile.
Ad affiancare gli aeroporti un comitato consultivo di 27 membri tra cui il mondo accademico, le aziende aeronautiche e di mobilità, gli aeroporti, l’industria e le amministrazioni territoriali. L’ advisory board deve fornire un feedback sulle attività del progetto, condividere le competenze e valutare i risultati.
Sono 57 i partner e gli enti associati a Olga riuniti in un consorzio diversificato che riunisce un livello molto alto di competenze: grandi e piccoli aeroporti, compagnie aeree, industria aeronautica, autorità pubbliche, ricercatori, piccole e medie imprese attente alle prestazioni ambientali. A guidare il progetto è Groupe Adp con lo scalo Paris-Charles de Gaulle come capofila.
“Sarà una vetrina della nostra esperienza. Come principale operatore mondiale di aeroporti, siamo già coinvolti nella riduzione della nostra impronta ambientale, contribuendo alla transizione ambientale dell’industria aerea, sviluppando progetti di ecologia industriale e territoriale e riducendo l’impatto ambientale dei progetti sulla base del ciclo di vita”, spiega Augustin de Romanet, Presidente e Amministratore Delegato di ADP.
Air France, partner di Olga e pioniere nell’elettrificazione della flotta dei mezzi di terra negli aeroporti parigini, è una forza trainante nella transizione energetica pulita e nella riduzione delle emissioni locali grazie al suo lavoro sull’ottimizzazione delle operazioni di ricarica elettrica, sulle soluzioni a idrogeno e sull’utilizzo di carburante aereo sostenibile.
Milano Malpensa, gestito da Sea Milan Airports, porterà avanti l’impegno di contribuire alla decarbonizzazione, come sottolinea l’amministratore delegato Armando Brunini: ”Olga ci spinge ad accelerare i nostri sforzi sulla sostenibilità ambientale. Il nostro focus principale sarà la realizzazione di iniziative legate all’utilizzo dell’idrogeno sia per i veicoli aeroportuali che per la connettività. Inoltre, svilupperemo modelli e soluzioni per la conservazione della biodiversità nelle aree circostanti l’aeroporto di Malpensa“.