BP, azienda leader nel settore dell’energia e del GNL, sta collaborando con Abu Dhabi National Oil Co (Adnoc) e Masdar degli Emirati Arabi Uniti per sviluppare hub di idrogeno e corridoi aerei decarbonizzati tra il Regno Unito e gli Emirati Arabi Uniti.
BP ha dichiarato giovedì che i partner hanno firmato tre accordi con il potenziale di portare a “miliardi di dollari di investimenti in energia pulita e a basse emissioni di carbonio, creando potenzialmente migliaia di posti di lavoro energetici“.
Il primo accordo vedrebbe le aziende collaborare per sviluppare inizialmente 2GW di idrogeno attraverso hub nel Regno Unito e negli Emirati Arabi Uniti, con l’intenzione di espandersi man mano che il progetto avanza.
“L’accesso all’idrogeno pulito – un combustibile fondamentale nella decarbonizzazione delle industrie difficili da abbattere – può ridurre le emissioni, consentire nuovi prodotti a basse emissioni di carbonio e sbloccare combustibili futuri“, ha affermato BP.
Secondo BP, questo accordo potrebbe consentire un contributo significativo all’obiettivo del governo britannico di sviluppare 5 GW di produzione di idrogeno entro il 2030.
Potrebbe anche portare al primo investimento internazionale nell’impianto di idrogeno a Teesside, H2Teesside, che mira a produrre 1 GW di idrogeno blu a partire dal 2027.
H2Teesside catturerebbe e immagazzinerebbe fino a due milioni di tonnellate di anidride carbonica (CO2) all’anno attraverso la Northern Endurance Partnership (NEP).
Come parte del primo accordo, i partner intendono anche “pionierizzare i corridoi aerei decarbonizzati” tra il Regno Unito e gli Emirati Arabi Uniti – una delle rotte aeree globali più trafficate – rafforzando ulteriormente i legami commerciali e culturali tra i due paesi.
BP e Masdar hanno anche concordato di esplorare l’ opportunità per sviluppare, costruire e gestire soluzioni energetiche e di mobilità sostenibili per le città – nel Regno Unito, negli Emirati Arabi Uniti e oltre – sulla strada del net zero, ha affermato BP.
Infine, BP e Adnoc intendono approfondire la loro collaborazione per decarbonizzare le operazioni petrolifere e del gas ad Abu Dhabi, incluso il potenziale sviluppo di hub per la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCUS).
Le due società sfrutterebbero anche tecnologie avanzate di rilevamento e riduzione delle emissioni di metano e creeranno centri decisionali intelligenti negli Emirati Arabi Uniti, dove la tecnologia digitale e AI verrebbe utilizzata per accelerare l’efficienza operativa, ha affermato BP.