La società statunitense di tecnologia energetica Baker Hughes – che controlla in Italia la Nuovo Pignone – e la società di energia distribuita Bloom Energy hanno deciso di collaborare su soluzioni a idrogeno per far avanzare la transizione energetica.
La società statunitense di tecnologia energetica Baker Hughes – che controlla in Italia la Nuovo Pignone – e la società di energia distribuita Bloom Energy hanno deciso di collaborare su soluzioni a idrogeno per far avanzare la transizione energetica.
Le aziende inizieranno immediatamente a lavorare insieme sui potenziali impegni di interesse dei clienti. L’obiettivo è lanciare progetti pilota nei prossimi due o tre anni e commercializzare completamente le applicazioni, i prodotti e le soluzioni subito dopo.
Le aziende si concentreranno su tre aree:
- Soluzioni di alimentazione integrate
Sfruttando la tecnologia delle celle a combustibile a ossidi solidi (SOFC) di Bloom Energy e la tecnologia delle turbine leggere a gas di Baker Hughes prodotte dal Nuovo Pignone in Italia, le aziende intendono fornire soluzioni efficienti ed economiche per la generazione di energia più pulita, il recupero del calore di scarto e l’alimentazione indipendente dalla rete per i clienti.
- Soluzioni di idrogeno integrate
Le società accoppieranno le celle di elettrolisi a ossido solido (SOEC) di Bloom Energy in grado di produrre idrogeno pulito al 100% con la tecnologia di compressione di Baker Hughes per una produzione, compressione, trasporto e consegna efficienti di idrogeno.
Valuteranno inoltre l’utilizzo del calore di scarto per la generazione di vapore per aumentare ulteriormente l’efficienza e il rapporto costo-efficacia della produzione di idrogeno.
Le aziende si concentreranno su applicazioni come la miscelazione di idrogeno nei gasdotti naturali, nonché la produzione di idrogeno in loco per uso industriale.
La tecnologia SOEC di Bloom Energy abbinata alla tecnologia di compressione di Baker Hughes potrebbe facilitare l’adozione più rapida dell’idrogeno nelle industrie di processo.
- Collaborazioni tecniche
I partner vogliono sfruttare l’ampio portafoglio tecnologico di Baker Hughes e le soluzioni SOFC e SOEC di Bloom Energy.
Oltre all’idrogeno e all’energia pulita, le aree di collaborazione possono includere tecnologie di cattura del carbonio e monitoraggio delle emissioni, soluzioni digitali e capacità di produzione additiva.
Uwem Ukpong, vicepresidente esecutivo per le regioni, le alleanze e le vendite aziendali di Baker Hughes, ha affermato: “Il percorso verso le emissioni nette di carbonio zero deve includere partnership e collaborazioni. Al centro del nostro accordo di collaborazione con Bloom Energy c’è il potenziale per sviluppare offerte tecnologiche integrate per la commercializzazione e l’implementazione di soluzioni energetiche più intelligenti, pulite ed economiche. È un ottimo esempio di come Baker Hughes stia strategicamente perseguendo modi per far avanzare nuove frontiere energetiche e investire per la crescita nel mercato industriale “.
Azeez Mohammed, vicepresidente esecutivo del business internazionale di Bloom Energy, ha aggiunto: “Crediamo che combinando le nostre tecnologie e competenze da leader del settore per fornire soluzioni integrate differenziate e personalizzate ai clienti, possiamo accelerare l’adozione di tecnologie energetiche pulite. Questa collaborazione servirà da modello di come dobbiamo cercare modi innovativi in cui possiamo lavorare insieme e integrare tecnologie e capacità per raggiungere i nostri obiettivi comuni per la decarbonizzazione e la resilienza globali “.
Per l’idrogeno, Baker Hughes fornisce tecnologie e servizi di compressione e conversione dell’energia che vengono utilizzati lungo la catena del valore in tutto il mondo, inclusi produzione, trasporto e utilizzo.
La piattaforma di server di energia modulare e flessibile del carburante di Bloom Energy può utilizzare biogas e idrogeno, oltre al gas naturale, per creare elettricità con efficienze significativamente più elevate rispetto alle risorse tradizionali. La tecnologia delle celle a combustibile di Bloom Energy può essere utilizzata per creare idrogeno.