Airbus, Air Products e easyJet studiano l’uso dell’idrogeno nell’aeroporto di Londra Gatwick
Andrea Potestà 
Airbus ha siglato una partnership con easyJet, Air Products e l’aeroporto di Londra Gatwick per sostenere lo sviluppo delle infrastrutture dedicate all’idrogeno all’interno degli aeroporti del Regno Unito.
L’iniziativa rientra nel programma “Hydrogen Hubs at Airports” di Airbus, che mira a lanciare il suo primo aereo commerciale a emissioni zero entro il 2035 nell’ambito del suo progetto ZEROe.
Il programma “Hydrogen Hub” di Airbus prevede accordi con aeroporti e partner industriali in 13 paesi, inclusi gli Stati Uniti, Singapore e la Germania.
La collaborazione si concentrerà sulla fornitura e lo stoccaggio di idrogeno liquido nel secondo più aeroporto internazionale del Regno Unito, oltre al rifornimento e all’assistenza a terra degli aeromobili a idrogeno.
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Dato che i primi aeromobili a idrogeno saranno impiegati principalmente su rotte a corto e medio raggio, la posizione di London Gatwick come principale hub del Regno Unito, unita all’approccio operativo di easyJet come compagnia aerea a corto raggio, lo renderà il luogo ideale per testare e sviluppare le infrastrutture di supporto necessarie all’idrogeno.
Glenn Llewellyn, vice presidente del progetto ZEROe di Airbus, ha dichiarato: “Abbiamo fissato obiettivi ambiziosi per volare a idrogeno entro il 2035 e questa tecnologia deve essere supportata da infrastrutture affidabili e collaudate“.
“La condivisione delle conoscenze e delle migliori pratiche negli aeroporti sarà fondamentale per costruire il giusto ecosistema dell’idrogeno in tutto il mondo e non vediamo l’ora di lavorare con tutti i membri del consorzio per sviluppare il supporto per la tecnologia“.
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