Entro la fine dell’anno la Germania lancerà la sua prima gara d’appalto per la costruzione di centrali elettriche a gas H2 Ready, dalla capacità totale di 12,5 GW.
A dichiararlo è stato oggi il Ministro dell’Economia tedesco Robert Habeck.
Il piano, chiamato Power Plant Safety Act, prevede nello specifico gare per la realizzazione di due nuove centrali Hydrogen-Ready da 5 GW ciascuna, l’ammodernamento di vecchie centrali da 2 GW per il futuro uso di idrogeno, 0.5 GW di stoccaggio e 0.5 GW di impianti interamente alimentati a idrogeno.
I costi di investimento e la differenza dei costi operativi tra l’idrogeno e il gas naturale saranno sovvenzionati per 800 ore a pieno carico all’anno una volta effettuato il passaggio all’idrogeno, ha dichiarato il ministero nel comunicato.
Le procedure di gara saranno articolate in due fasi e gli impianti realizzati nella prima fase avranno un termine di otto anni per convertirsi all’uso di idrogeno verde o blu, secondo quanto dichiarato dal ministero.
Leggi anche: Wärtsilä presenta la prima centrale elettrica 100% Hydrogen Ready al mondo.
Gli impianti saranno costruiti prevalentemente nel sud della Germania, dove si trova gran parte del complesso industriale del paese, in modo da migliorare la stabilità della rete e ridurre i costi.
Le principali utility tedesche, in particolare RWE, EnBW e Uniper, hanno criticato a lungo l’assenza di dettagli nello schema, avvertendo che questo potrebbe compromettere il piano della Germania di accelerare l’eliminazione graduale del carbone.
L’amministratore delegato di Uniper, Michael Lewis, ha dichiarato che la società è pronta a fare la sua parte nei prossimi colloqui e che parteciperà alla gara, a patto che le condizioni siano favorevoli.
“È importante che i dettagli dell’asta siano resi noti ai potenziali offerenti in tempo utile, poiché la partecipazione richiede una certa preparazione e c’è molta pressione“, ha dichiarato Georg Stamatelopoulos, CEO di EnBW.
Hydrogen-news.it vi invita alla terza edizione della HYDROGEN EXPO, a Piacenza dall’11 al 13 Settembre 2024.