Atawey ha annunciato la firma del suo primo progetto in Italia in collaborazione dell’EPC Techfem.
Il progetto, che si prevede sarà completato entro la metà del 2025, prevede la realizzazione di una stazione di rifornimento per veicoli a idrogeno.
Questa sarà la prima del genere in Italia per l’azienda francese, che aspira a classificarsi tra i primi tre produttori di stazioni di idrogeno in Europa entro la fine dell’anno prossimo.
L’idrogeno sarà prodotto in loco mediante un elettrolizzatore alimentato da pannelli fotovoltaici e sarà utilizzato come carburante per gli autobus.
I partner intendono inoltre distribuire una parte dell’idrogeno attraverso la rete di trasporto del gas naturale già esistente.
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L’accordo si allinea con le aspirazioni di crescita di Atawey, che prevede di inaugurare la sua prima filiale italiana entro la fine del 2024.
Atawey, ritenendo l’espansione internazionale una priorità strategica, ha puntato a una rapida crescita in Italia. Questo progetto strategico si inserisce nel portafoglio ordini dell’azienda, che si aggira intorno ai 25 milioni di euro.
Geoffroy de Roffignac, direttore commerciale e marketing di Atawey, ha dichiarato: “Siamo estremamente orgogliosi di firmare il nostro primo contratto europeo con Techfem in Italia. Questo progetto segna un’importante pietra miliare nella nostra strategia di diffusione internazionale e conferma la nostra posizione di protagonisti della mobilità a idrogeno in Europa“.
Jean-Michel Amaré, Presidente e co-fondatore di Atawey, ha aggiunto: “La decisione di aprire una filiale in Italia si basa sul nostro approccio di creare valore locale e contribuire all’economia del Paese“.
“L’Italia, con il suo ambizioso piano per l’idrogeno, è il Paese ideale per dimostrare l’efficienza e l’affidabilità delle nostre soluzioni collaudate“.
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