Il Governo Tedesco ha concordato un meccanismo di finanziamento per la futura rete di idrogeno del Paese prolungando di cinque anni la scadenza per la sua costruzione (2037) e offrendo protezione agli investitori in caso di fallimento.
La rete si estenderà per oltre 9.700 Km e sarà composta dal 60% da gasdotti già esistenti riconvertiti al trasporto dell’idrogeno. Il costo totale previsto sarà di circa 20 miliardi di euro.
Per incoraggiare gli investimenti in una tecnologia ancora giovane, gli operatori della rete non saranno responsabili in caso di fallimento; il governo garantirà un rendimento del capitale proprio del 6,7% al lordo delle imposte.
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Il Ministero dell’Economia ha preso in considerazione quello che viene definito un “conto di ammortamento” per coprire i costi di costruzione della rete su un lungo periodo, per evitare di far ricadere l’intero importo sui consumatori attuali, con l’intenzione di ripagare i costi entro il 2055.
Tuttavia, se la domanda risultasse debole e il mercato non dovesse decollare, gli operatori di rete dovranno farsi carico di circa il 24% dei costi, come concordato dalle parti.
“Il governo federale è solo parzialmente responsabile nell’improbabile scenario in cui il ramp-up della rete principale fallisca“, si legge nell’accordo.
La prossima settimana gli esponenti della politica energetica della coalizione di governo discuteranno i dettagli della rete in Parlamento.
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