Piaggio Aerospace è tra le aziende partner del progetto europeo ALRIGH2T che mira a supportare lo sviluppo di una mobilità aerea più sostenibile e a minor impatto ambientale.
Nell’ambito del progetto, coordinato da ENEA, Piaggio si occuperà di redigere le specifiche tecniche e sperimentare il rifornimento diretto dei velivoli con l’idrogeno liquido, tendendo conto delle norme di sicurezza in vigore.
Le procedure verranno quindi sperimentate attraverso l’installazione, all’interno di una fusoliera dell’iconico P.180 Avanti, di un serbatoio per l’idrogeno liquido e di un’interfaccia per il sistema di rifornimento.
Le prove si svolgeranno in due fasi distinte: la prima avrà luogo nell’Aeroporto di Milano Malpensa e riguarderà il rifornimento diretto, mentre la seconda a Parigi (in uno scalo ancora da definire) dove sarà testato il rifornimento mediante la sostituzione/scambio del serbatoio di idrogeno liquido.
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“Obiettivo principale dell’iniziativa è quello di sviluppare sistemi e procedure sicuri per il rifornimento degli aeromobili che si preparano a utilizzare idrogeno liquido come combustibile”, riporta il comunicato.
“La finalità è accelerare la decarbonizzazione del settore, responsabile a oggi di circa il 3% delle emissioni di gas serra”.
I commenti
Manuela Ramella, Chief Technical Officer di Piaggio, ha commentato: “Da tempo Piaggio Aerospace è attiva sul fronte della riduzione delle emissioni e sul minor impatto ambientale dei propri prodotti“.
“Pur essendo il velivolo P.180 il prodotto più green della business aviation, Piaggio Aerospace è impegnata da sempre nella missione di offrire ai propri clienti un velivolo a emissioni ridotte, per arrivare potenzialmente all’obiettivo zero emission”.
Aniello Cozzolino, Head of Research & Technology in Piaggio Aerospace, ha dichiarato: “L’utilizzo dell’idrogeno come combustibile aeronautico è sicuramente la maggiore sfida per la decarbonizzazione del settore“.
“Si tratta di una tecnologia che richiede però investimenti significativi sia per i costruttori sia per le necessarie infrastrutture. Il progetto ALRIGH2T ha il pregio di mettere insieme questi due mondi, con l’obiettivo di sviluppare tecnologie e procedure condivise”.
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