RINA e Gas and Heat hanno avviato una nuova partnership finalizzata allo sviluppo di un sistema di gestione del carico e del carburante per una nave bunker alimentata ad ammoniaca.
Secondo l’accordo, l’azienda livornese si occuperà della progettazione di base del sistema mentre RINA effettuerà la valutazione della conformità del progetto, come parte del processo di approvazione in linea di principio.
Tra le soluzioni adottabili per cercare di ridurre il livello di emissioni del trasporto marittimo, che ad oggi rappresenta circa il 3% delle emissioni globali di gas serra, l’ammoniaca potrà ricoprire un ruolo cruciale nel medio termine.
Secondo i partner i primi motori alimentati ad ammoniaca per applicazioni marittime potrebbero giungere nei cantieri navali già nel corso di quest’anno.
“RINA e Gas e Heat sono entrambi guidati dall’innovazione e hanno una lunga storia di collaborazione su progetti unici” – dichiara Giuseppe Zagaria, Direttore Tecnico di Marine Italia di RINA.
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“L’accordo rappresenta un ulteriore passo in questa direzione, consentendo l’integrazione del know-how e la consegna al settore marittimo di quelle intuizioni tecniche e soluzioni che sono molto necessarie in questo momento di cambiamento”.
“Crediamo che una flotta di navi bunker innovative, come parte della logistica marittima, aumenterà l’uso di carburanti alternativi”, conclude Zagaria.
“Siamo entusiasti di annunciare la collaborazione con RINA su questo sistema di carico e carburante per un progetto di navi bunker” – spiega Claudio Evangelisti, CEO, Gas and Heat Italy – “Applicando il nostro know-how nel trasporto criogenico di gas, potremmo fornire sistemi chiavi in mano per il mercato del bunkeraggio dell’ammoniaca“.
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