Con la firma del protocollo d’intesa, prende ufficialmente il via IdrogeMO uno dei progetti più innovativi in Italia legati allo sviluppo dell’idrogeno verde.
Guidato da Gruppo Hera e Snam, il progetto prevede la realizzazione di un impianto di elettrolisi da 2,5 MW all’interno dell’area industriale dismessa di Via Caruso, a Modena.
L’impianto sfrutterà l’energia elettrica fornita da un parco fotovoltaico (6MW), la cui realizzazione è prevista nel 2025 presso la discarica esaurita del Comune di Modena, per produrre circa 400 tonnellate di idrogeno verde all’anno.
L’elettrolizzatore resterà in funzione anche in assenza di luce solare e in orario notturno mediante l’installazione di una batteria per lo storage dell’energia elettrica pulita.
Nell’ambito di IdrogeMO, Snam si occuperà della realizzazione dell’impianto di elettrolisi mentre il Gruppo Hera, attraverso la controllata Herambiente, si occuperà dell’impianto fotovoltaico.
Una SPV (Special Purpose Vehicle), controllata dal Gruppo Hera e partecipata da Snam, gestirà sia la produzione che la commercializzazione dell’idrogeno prodotto nella Hydrogen Valley modenese.
Complessivamente, l’investimento previsto ammonta a oltre 20 milioni di euro. Parallelamente, Unimore svilupperà il centro di eccellenza interdipartimentale dedicato all’idrogeno, H2 MO.RE.
Tra i suoi molteplici usi, l’idrogeno prodotto a Modena potrà essere impiegato dal gestore del trasporto pubblico locale Seta per alimentare e rifornire la propria flotta di mezzi a idrogeno.
Grazie ai fondi stanziati dal Pnrr, infatti, Seta ha già avviato le procedure per l’acquisto di 12 autobus a idrogeno che, una volta entrati in servizio, garantiranno una riduzione di emissioni di carbonio pari 737 tonnellate/anno (rispetto ad autobus alimentati a gasolio).
Il documento è stato firmato presso il Municipio di Modena dai massimi rappresentanti di Snam e Gruppo Hera in presenza del Sindaco Gian Carlo Muzzarelli e l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Vincenzo Colla.