In data odierna, Lhyfe ha svelato i piani relativi alla realizzazione di un nuovo impianto da 800MW nei pressi della località tedesca di Lubmin che, a partire dal 2029, produrrà fino a 330 tonnellate di idrogeno verde all’anno.
Lo stabilimento sorgerà all’interno di una centrale nucleare ormai dismessa nelle vicinanze della futura dorsale europea dell’idrogeno, per il quale il governo tedesco ha recentemente stanziato circa 20 miliardi di euro.
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L’obiettivo di Lhyfe è quello di fornire grandi quantità di idrogeno pulito che la futura rete di gasdotti tedesca (lunga 9.700 Km) distribuirà alle principali industrie hard to abate dislocate in Germania e nei paesi limitrofi.
Negli ultimi due anni, Lhyfe ha sviluppato un portafoglio di progetti dorsali che rappresenta 3,8 GW di capacità installata di elettrolisi, compresi grandi progetti come Perl (Saarland) e Delfzijl (Paesi Bassi) situati in prossimità di future infrastrutture di trasporto dell’idrogeno.
“Questa posizione è di importanza strategica per noi” – ha spiegato Luc Graré, responsabile dell’Europa centrale e orientale a Lhyfe – “Stiamo costruendo queste piante non solo per le nostre esigenze a breve termine, ma anche per le generazioni future. L’introduzione dell’idrogeno verde in Europa è un progetto a lungo termine e Lubmin soddisfa tutti i requisiti per affermarsi come centro sostenibile per l’idrogeno verde a lungo termine. Attendiamo con impazienza lo sviluppo a lungo termine di questa sede, allo sviluppo delle principali infrastrutture dell’idrogeno della regione e al sostegno alla decarbonizzazione di lunga data dell’industria e dei trasporti europei”.