Giorgia Meloni ha incontrato a Berlino il Cancelliere tedesco Olaf Scholz per firmare l’accordo, che entro il 2030, sbloccherà l’importazione di 10 milioni di tonnellate di idrogeno verde all’anno dal Nord Africa all’Unione Europea.
Si tratta del H2 South Corridor ovvero la nuova rete dedicata all’idrogeno verde che, con una lunghezza di oltre 3.000 Km, collegherà la Tunisia alla Germania passando attraverso i principali centri di domanda in Italia, Austria e Svizzera.
Snam, Tag, Gca e Bayernets, gli operatori che guideranno il progetto, avranno il compito di posare nuove reti Hydrogen-Ready (i cosiddetti idrogenodotti) e di adattare al passaggio dell’idrogeno circa il 73% delle linee già esistenti.
Con una capacità prevista di oltre 4 milioni di tonnellate di idrogeno rinnovabile all’anno, il SoutH2 sarebbe in grado di fornire circa il 40% dell’obiettivo d’importazione stabilito dal REPowerEU.
Per il premier italiano l’incontro ha rappresentato un “momento storico” per i due paesi “impegnati nel promuovere la protezione del clima a livello mondiale e a sostenere il cambiamento ecologico“.
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