Si è svolta presso la sede cremonese di H2 Energy la prima riunione della neonata filiera lombarda dell’idrogeno, una iniziativa guidata proprio dall’azienda italiana leader nel campo degli elettrolizzatori.
Una mattinata di networking che ha coinvolto i 35 players della filiera, istituzioni ed enti accademici di ricerca e sviluppo, con l’obiettivo di creare nuove sinergie e mostrare le potenzialità delle realtà presenti nel territorio lombardo.
Ad aprire l’incontro è stato Guido Guidesi, l’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lombardia, il quale, ha dichiarato: “Siamo molto contenti che sia nata una strategia settoriale come questa e che nella filiera siano presenti tutte le componenti produttive del settore, istituti di credito, università, aziende che lavorano sul tema idrogeno. Abbiamo sposato l’idea della Commissione Europea e del commissario Breton e abbiamo lasciato libere le aziende di agire e fare squadra perchè siamo convinti che questa sia una strategia vincente che possa generare competizione e miglioramento. Siamo davanti ad una sfida che impone un cambio di mentalità anche istituzionale. Nei primi mesi del prossimo anno lanceremo un primo bando dedicato alle aziende della filiera”.
Secondo Paolo Carrera, Manager di H2 Energy, iniziative come queste non possono che favorire lo sviluppo della filiera italiana dell’idrogeno verde. Proprio per questo, è in fase di costituzione una prima filiera dell’idrogeno interregionale con Liguria e Piemonte alla quale l’azienda cremonese parteciperà tra i rappresentanti lombardi.
Ampio spazio ovviamente anche alle possibilità di finanziamento dedicate all’idrogeno, illustrate nell’intervento di Luca Gnali della società di consulenza Crea Consulting.
I centri di ricerca della Regione hanno poi mostrato alle aziende le potenzialità dei propri studi legati ai materiali, alle membrane e a tutte le fasi della produzione dell’idrogeno.
Tra questi sono intervenuti nell’ordine:
- Il professor Giuseppe Cappelletti e il professor Alberto Vertova (Università Statale di Milano), su come il proprio know how possa andare verso la preparazione di nuovi materiali, un rapido screening dei materiali già esistenti e mostrare i risultati più efficaci per la produzione applicata all’idrogeno;
- Il professor Giovanni Dotelli del dipartimento di Ingegneria Chimica dei materiali e Saverio Latorrata (Politecnico di Milano), sul proprio lavoro legato ai materiali di scarto e sul processo di disinquinamento aree e acque;
- I prof Carlo Santoro e Piercarlo Mustarelli (Bicocca), sullo sviluppo delle membrane e delle diverse tipologie di elettrolisi e sullo sviluppo dei catalizzatori;
- Le professoresse Laura Depero e Laura Borgese (Università di Brescia), sul lavoro svolto dall’INSTM – Istituto Nazionale Scienza e Tecnologia dei Materiali
La filiera lombarda dell’idrogeno si riunirà nuovamento il prossimo Gennaio 2024 con un appuntamento dedicato alle aziende e alle prime collaborazioni.