L’Unione Europea lancia un’iniziativa per sostenere lo sviluppo dell’idrogeno verde in Mauritania
Redazione 
In data odierna, L’Unione Europea e la Mauritania hanno lanciato una nuova iniziativa Team Europa a favore dello sviluppo della filiera dell’idrogeno verde.
L’iniziativa è stata lanciata alla vigilia del forum Global Gateway (Bruxelles, 25 – 26 Ottobre) dal presidente mauritano, Mohamed Ould Ghazouani, e dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.
Francia, Germania, Spagna e la Banca Europea per gli investimenti collaboreranno, con il sostegno della Commissione Europea, per raggiungere quattro obiettivi principali.
- Sostenere lo sviluppo delle infrastrutture necessarie in Mauritania per consentire la produzione, il trasporto e la commercializzazione dell’idrogeno verde.
- Promuovere la creazione di posti di lavoro dignitosi, in particolare per i giovani, sostenere il settore privato e rafforzare l’ecosistema imprenditoriale.
- Contribuire allo sviluppo delle competenze attraverso la formazione tecnica e professionale, per fornire la manodopera qualificata richiesta dall’industria dell’idrogeno e dai sottosettori associati al suo sviluppo.
- Consolidare il quadro giuridico e fiscale, migliorare il clima imprenditoriale per creare un ambiente favorevole agli investimenti per lo sviluppo dello sfruttamento dell’idrogeno.
“Con il suo sole e il suo vento, la Mauritania ha un vasto potenziale di energia rinnovabile. L’UE condivide pienamente la sua ambizione di svilupparsi come polo per l’idrogeno verde. Global Gateway fornisce la cornice per partnership in settori strategici come l’energia verde. Questo è il modo in cui Team Europa contribuirà alla transizione verde della Mauritania, creando allo stesso tempo nuove opportunità per i suoi cittadini e le sue imprese”, ha dichiarato la Von der Leyen.
“Lo sviluppo su larga scala dell’idrogeno verde può essere un acceleratore della crescita economica verde in Africa e in Europa. Merita di essere al centro dell’iniziativa globale Gateway“, ha commentato Mohamed Ould Ghazouani.