In occasione della sua visita in Kazakistan, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha sottolineato l’importanza della cooperazione strategica tra i due paesi non solo in campo politico ma soprattutto industriale.
“Consideriamo il Kazakistan un partner strategico e per questo continueremo a lavorare insieme. La situazione è molto positiva e vorremo che lo diventasse ancora di più. La riunione che abbiamo avuto è stata molto positiva”, ha dichiarato Tajani.
Nel corso della riunione con l’omologo ministro kazako ad Astana, è stata firmata una dichiarazione di intenti sulle rinnovabili e sulle terre rare che sottolinea il reciproco interesse a costituire nuove forme di cooperazione, facilitando investimenti diretti e joint venture con un focus specifico sull’idrogeno verde.
“L’Italia – prosegue – è un Paese industriale che ha bisogno di materie prime e credo che questo matrimonio tra l’industria italiana e le materie prime che ci sono in Kazakistan possa essere portatore di ottimi risultati per entrambi i Paesi. Andremo avanti nella direzione di rinforzare la nostra collaborazione”.
L’obiettivo congiunto è quello di sostenere la realizzazione di progetti di ricerca avvalendosi delle piattaforme esistenti come la Green Hydrogen Alliance, fondata proprio dal governo Kazako lo scorso anno, che riunisce già numerose realtà italiane, tedesche e spagnole.
“Il nostro reciproco interesse – riportano i Ministri – è quello di stabilire forme di cooperazione reciproca efficiente, efficace e tempestiva e, in questo contesto, a esplorare forme di collaborazione nei settori oggetto della presente Dichiarazione congiunta, attraverso lo scambio di esperienze e conoscenze nel campo della ricerca, dell’innovazione (compresi, industria manifatturiera e gestione delle acque) e formazione di nuove competenze“.