Porta la firma di un prestigioso studio di architettura italiano, Giancarlo Zema Design Group, il progetto di Hydrogenscape che vedrà la realizzazione delle prime stazioni di ricarica ecosostenibili per veicoli a idrogeno a Venezia.
Denominato HydrogenForest, il progetto racchiuderà in un design futuristico ed emozionale le più avanzate tecnologie sostenibili e digitali con l’obiettivo di creare una nuova concezione di “Infrastruttura Green” per la fornitura di energia pulita.
Ricaricarsi dalla natura in modo completamente naturale
In base al modello, le stazioni saranno delle vere e proprie oasi verdi con strutture ispirate agli alberi di Paulownia, la pianta in grado di assorbire la maggior quantità di anidride carbonica al mondo (circa dieci volte tanto rispetto agli altri alberi).
I distributori di idrogeno e i fusti di Paulownia saranno collocati all’interno delle strutture verticali in legno lamellare, alte 7 metri e con un diametro 20m. Sul tetto, oltre a un sistema di raccolta dell’acqua piovana per il sostentamento delle piante, sarà installato un pannello fotovoltaico di colore verde in grado di produrre energia solare in due configurazioni: 220 kWp in quella più grande, 60 kWp in quella più piccola.
Il numero di erogatori varia in base alla configurazione. In quella autostradale (realizzata con quattro alberi) ve ne saranno 16, in quella a misura urbana (con uno o due alberi) dai 4 agli 8 punti di rifornimento.
Paulownia4Planet e 17tons, partners del progetto HydrogenForest, metteranno a disposizione sofisticati sensori IoT che, collegati agli alberi, consentiranno di monitorare in tempo reale, su una specifica applicazione, la quantità di CO2 assorbita e di ossigeno rilasciato.
Più stazioni HydrogenForest saranno realizzate, più ossigeno e mobilità verde verranno messi a sistema sul nostro pianeta, a beneficio di tutti. Basti pensare che circa 1 o 2 ettari di Paulownia sarebbero in grado di assorbire 50-100 tonnellate di CO2 ogni anno.
Design, Bellezza e Cultura dell’Idrogeno
Questa non è la prima collaborazione tra Hydrogenscape e lo studio Giancarlo Zema Design Group. Nel 2020, infatti, i due partners presentarono il Drop Smart Hydrogen Center ovvero il primo centro culturale polifunzionale dedicato all’idrogeno, le nuove tecnologie e alle fonti rinnovabili. Come l’HydrogenForest, anche questo progetto avrà sede a Venezia.
La visione alla base è semplice. Unire l’attenzione alle ultime frontiere tecnologiche con il piacere di contemplare la bellezza della natura con una prospettiva totalmente nuova, dall’acqua.
La struttura in acciaio dal diametro di 50 metri avrà infatti base su una piattaforma galleggiante circondata da specchi d’acqua e aree verdi che offrirà agli ospiti un gioco continuo tra interno ed esterno mediante la sua superficie trasparente.
I vari livelli sono collegati verticalmente da una scala a chiocciola il cui nucleo, rivestito di acqua sottile, ospita i servizi locali e tecnici.
L’interno sarà luogo di incontri, sede di mostre ed esposizioni, attività lavorative e di ristorazione. Tutte le funzioni interne saranno alimentate dall’idrogeno generato dai pannelli fotovoltaici amorfi presenti sulla struttura.