Yara Clean Ammonia e Cepsa hanno recentemente siglato un accordo per creare il primo corridoio marittimo europeo di idrogeno che collegherà il porto spagnolo di Algeciras e quello olandese di Rotterdam.
L’obiettivo della collaborazione è quella di costituire una catena di approvvigionamento solida e sicura in grado di fornire energia pulita (ammoniaca e idrogeno verde) ai clienti industriali e marittimi presenti in Europa.
Il corridoio, nello specifico, collegherà la Green Hydrogen Valley in Andalusia, gestita da Cepsa nella Spagna meridionale, con Rotterdam dove l’idrogeno verde potrà essere distribuito tramite la rete di gasdotti, raggiungendo così un gran numero di aziende del vecchio continente.
Cepsa è attualmente impegnata nello sviluppo della Green Hydrogen Valley andalusa, il più grande progetto di idrogeno verde presentato in Europa, con un investimento di 3 miliardi di euro, la creazione di 10.000 posti di lavoro e una capacità produttiva di 300.000 tonnellate di idrogeno verde, che eviterà l’emissione di 6 milioni di tonnellate di CO2.
Come parte della Green Hydrogen Valley andalusa, Cepsa prevede di costruire inoltre un nuovo impianto di ammoniaca verde nel suo parco energetico di San Roque ad Algeciras con una capacità produttiva annua di 750.000 tonnellate, che può prevenire l’emissione di 3 milioni di tonnellate di CO2. L’impianto, che sarà operativo nel 2027, sarà il più grande d’Europa e prevede un investimento di 1 miliardo di euro e la creazione di 3.300 posti di lavoro tra diretti, indiretti e indotti.
“Dobbiamo fare progressi in Europa per garantire l’autonomia di approvvigionamento e raggiungere un sistema energetico a emissioni zero – ha dichiarato Maarten Wetselaar, CEO di Cepsa – Tutti gli europei sono sulla stessa barca e dobbiamo remare insieme se vogliamo godere di un’energia più accessibile e più pulita per lasciare un mondo migliore alle prossime generazioni. La Spagna, e in particolare l’Andalusia, ha una grande opportunità per guidare la transizione energetica, decarbonizzando le industrie e i trasporti qui, ma anche esportando energia sostenibile nel resto del continente”.
Alla firma degli accordi erano presenti il Re di Spagna, Felipe VI, e il Re dei Paesi Bassi, Willem-Alexander.